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A Peccioli il robot spazzino Una telefonata e arriva

Al suo arrivo davanti a casa del 'cliente', vocalmente e tramite uno schermo touch-screen, il robot chiederà quale tipo di rifiuto s'intende smaltire per poi aprire il cassetto all'interno del quale verrà depositato il sacchetto della spazzatura differenziata

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Robot Spazzino
A una ventina di famiglie di Peccioli (Pisa) basterà una telefonata al centro di comando, controllato da due persone, per vedere arrivare davanti alla porta di casa DustBot, il robot spazzino realizzato da un pool di centri di ricerca internazionali coordinati dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa. Al suo arrivo davanti a casa del 'cliente', vocalmente e tramite uno schermo touch-screen, il robot chiederà quale tipo di rifiuto s'intende smaltire per poi aprire il cassetto all'interno del quale verrà depositato il sacchetto della spazzatura differenziata (vetro, plastica, carta e organico). Il servizio sarà attivo ogni giorno dalle 8 alle 20. La sperimentazione di DustBot partirà nei prossimi giorni e, secondo gli esperti, il nuovo sistema potrebbe cambiare radicalmente la raccolta differenziata. Presi in consegna i rifiuti, infatti, la macchina tornerà al centro di comando e depositerà l'immondizia in un apposito cassonetto. La sperimentazione a Peccioli durerà due mesi. Sant'Anna, Comune di Peccioli e Belvedere spa, la società presieduta da Renzo Macelloni che gestisce la discarica di Legoli, verificheranno il funzionamento del robot, il gradimento dei cittadini rispetto al servizio offerto e il costo. L'obiettivo finale è far sì che il DustBot, un esemplare è presente nel padiglione italiano dell'Expo di Shanghai, possa avere uno sviluppo industriale con produzione e vendita in tutto il mondo.

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