Tra sfilate e debutti, Pitti Bimbo si è aperto all'insegna della solidarietà con diverse iniziative per le famiglie terremotate e i bambini in difficoltà. La riflessione si apre con la sfilata Miss Blumarine: Anna Molinari esce in passerella con una T-shirt con la stampa "I love Emilia", per portare l'attenzione sulle popolazioni vittime del terremoto. La Blufin, cui fa capo Miss Blumarine, ha sede a Carpi e si serve di tanti laboratori che sono stati distrutti dal sisma."Questa maglietta parla della nostra terra, sconvolta dal terremoto - ha detto la stilista - Noi emiliani siamo forti, non ci siamo fermati. Abbiamo voglia di lavorare ma non lasciateci soli". La struttura della sede ha retto, ma l'agibilità è stata data solo al piano terra così la collezione è stata ultimata con grande difficoltà lavorando giorno e notte.
Anche Miss Grant pensa ai terremotati e manda in passerella la collezione con un allestimento semplice fatto soltanto di grandi sfere di polistirolo. La cifra che avrebbero speso per la scenografia è stata donata al Comune di Crevalcore.
Il tema charity ha coinvolto anche I Pinco Pallino che ha donato un contributo economico, ma anche abiti e scarpine, all'organizzazione SOS Villaggi dei Bambini, che in 133 paesi del mondo aiuta i piccoli privi di cure familiari.
Infine Blauer Junior lancia una linea di T-shirt il cui ricavato dalla vendita andrà alla Fondazione Tommasino Bacciotti e al progetto Case Accoglienza Tommasino, che si occupa della gestione di 6 appartamenti a disposizione delle famiglie dei bimbi ammalati degenti presso l'Ospedale Meyer di Firenze.
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A Pitti Bimbo sfila la solidarietà
Da Anna Molinari con la T-shirt per l'Emilia a Miss Grant tante iniziative per le vittime del terremoto e i bambini in difficoltà

MissGrant a Pitti Bimbo