A Prato la media mensile delle 77mila pensioni erogate è di 830 euro, ma all'interno di questo quadro c'è una triste realtà: quattro persone su dieci percepiscono una mensilità inferiore ai 550 euro al mese. Sette su dieci inferiore alle mille euro. E' di fronte a questa situazione che lo Spi - Inca Cgil ha deciso di aderire al progetto di tutela previdenziale individuale che in sostanza rivoluziona il modo di fare sindacato perchè in questo caso non è l'iscritto che bussa alla porta dello Spi, ma è lo Spi che chiama uno per uno i suoi iscritti per una sorta di check up previdenziale. Al momento, dei 16317 iscritti ne sono stati chiamati già 800 e tra questi sono stati riscontrati 60 casi di diritti non esercitati e 30 di diritti di agevolazioni sulle tariffe dei servizi pubblici. Il sindacato dei pensionati della Cgil passerà al setaccio anche pratiche in archivio per verificare se l'evoluzione normativa ha determinato un miglioramento del livello pensionistico. In questo caso il patronato contatterà l'iscritto per la presentazione della domanda degli arretrati.
Fonte: Toscana TV
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A Prato arriva il check up pensionistico
Pensioni ai raggi x dello Spi -Inca Cgil per la tutela previdenziale individuale
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