Enogastronomia/ARTICOLO

A Siena archeologi e chef stellati rivisitano i piatti del passato

Il 5 e 6 ottobre Siena diventa la capitale del Medioevo a tavola con 'Archeocibo' all'interno del 'Siena Food Innovation'

/ Redazione
Mer 4 Ottobre, 2017

Le botteghe dell'affresco degli effetti del Buongoverno saranno per la prima volta "live", per raccontare la prima filiera corta che la storia dell'arte rappresenta, con i suoi valori di sostenibilità. Archeologi e chef stellati insieme per la prima volta per valorizzare gli ingredienti antichi salubri e sostenibili. Si chiama Archeocibo, iniziativa che parte dalle buone pratiche del passato nella filiera agroalimentare in programma a Siena nell'ambito de Il Millennians Fest 2017.

Una due giorni, dal 5 al 6 ottobre, dedicato alle nuove storie per la sostenibilità partendo da nuovi stili di vita e dalla filiera del cibo, promosso dall'Università di Siena Santa Chiara Lab con il patrocinio del Miur. Ad Archeocibo ricette medievali a base di ingredienti poveri e sostenibili, verranno trasformati da chef stellati in piatti eccellenti per i gusti contemporanei degni dei ristoranti più blasonati.

Siena, capitale italiana del Medio Evo, diventa quindi il punto di partenza di esperienze innovative nella ricerca di buone pratiche del passato e nella loro riproposizione in chiave moderna. L'Università di Siena ha unito lo staff di archeologi, guidati dal professor Marco Valenti con gli chef Gaetano Trovato, Filippo Saporito, Simone Cipriani, Fulvietto Pierangelini, Senio Venturi e Matteo Lorenzini.

Archeocibo si inserisce dentro Millennials Fest 2017 "Siena Food Innovation", una due giorni dedicata a scoprire l'innovazione e la ricerca nel mondo agri-food, dell'agricoltura, del cibo e del benessere con tante proposte dei giovani millennials che già operano in questo settore.

Il teatro dei Rinnovati, la sala del Concistoro, il cortile del Podestà di palazzo pubblico, il cortile del Rettorato e la sala del Mappamondo ospiteranno eventi legati al cibo, spettacoli teatrali e speech dedicati al rapporto tra industria, salute e geopolitica, alla relazione tra cibo e territorio e al rapporto tra cibo e creatività.