All'evento, organizzato dall’Associazione Culturale Macondo e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dall’Ente per il Diritto allo Studio della Toscana, parteciperanno leggendo le proprie opere poeti provenienti dagli Stati Uniti, dalla Bosnia, dalla Serbia, dalla Francia, dalla Grecia e dall’Italia.
Il 5 novembre il festival ospiterà Sinan Gudžević (Serbia/Croazia), Paolo Maccari (Italia), Sotirios Pastakas (Grecia), Maria Teresa Santalucia Scibona (Italia), Abdulah Sidran (Bosnia). Il 12 novembre sarà la volta di Francis Combes (Francia), Matia Curci (Italia), Paul Polansky (Stati Uniti d’America), Caterina Trombetti (Italia).
Alle performance poetiche si alterneranno assaggi di vini e formaggi del territorio, con l’intenzione di recuperare le atmosfere conviviali e simposiali della poesia delle origini.
Il 12 novembre, a conclusione delle letture dei poeti ed in anteprima nazionale per le sale, verrà proiettato “La mia Toscana”, un filmato che vede protagonista John Malkovich: si tratta di un dialogo su dieci parole chiave del nostro tempo, tra Malkovich e Daniele Magrini, giornalista e direttore di Toscana Tv (il quale presenterà il cortometraggio), con la regia di Lorenzo Galanti. Da “Toscana” a “futuro”, in 12 minuti, un piccolo viaggio sulla potenza e la suggestione della parole.
Alla realizzazione del festival hanno inoltre collaborato la “Sala Rosa” (Università degli Studi di Siena), l’Associazione Istituto Gramsci Senese e l’Associazione “Casa della Poesia” (Salerno). L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Siena e dal Forum provinciale della cooperazione e solidarietà internazionale, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Siena.