Oggi sciare all’Abetone vuol dire spaziare su 50 km di piste, che si snodano su diversi versanti con caratteristiche molto varie: gli ampi pendii del Monte Gomito con le “Zeno”, i boschi secolari delle Regine e della Selletta, l’ambiente alpino della Val di Luce, i ripidi muri delle piste Coppi al Pulicchio.
L’innevamento programmato che copre l’80% delle piste del Comprensorio, gli impianti di risalita rinnovati da pochi anni e le piste adeguate alle traiettorie dello sci moderno, garantiscono il divertimento, manche la sicurezza sulla neve per lo sciatore.
Grazie alla sua collocazione sul confine con l’Emilia Romagna è frequentata da sciatori di tutta Italia. Lo sci qui vanta oltre 80 anni di storia, lo Sci Club Abetone Boscolungo nasce nel 1920 e nel 1937 fa la sua prima corsa il mitico “slittone”, sul tracciato oggi occupato della seggiovia della Riva. L’Abetone era allora una delle poche località italiane dotate di impianti di risalita. Non è un caso che questa sia la patria di Zeno Colò, Celina Seghi e Paride Milianti. Numerosi ogni anno gli eventi agonistici, tra cui la Coppa Europa femminile, gare Fis e Master e il Pinocchio sugli sci, il “Mondiale” dei piccoli sciatori in programma nel mese di marzo.
L’Abetone è inoltre una delle stazioni di sci meglio attrezzate per i disabili, grazie ad un sistema di parcheggi riservati, spogliatoi, maestri di sci qualificati e attrezzature ad hoc come monoski e dualski, che permettono una completa autonomia sulle piste e sugli impianti.
Tra le iniziative, da segnalare le discese al chiaro di luna nei giorni di luna piena con cena in quota al rifugio, oltre che escursioni con le ciaspole o itinerari di nordic walking nei boschi innevati.
Per informazioni:
www.multipassabetone.it
www.abetoneovovia.it
www.valdiluce.com