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Acceleratore sulla banda ultralarga Via in 10 città: c'è anche Firenze

Presentato il piano di Enel, Vodafone e Wind a Palazzo Chigi per portare la banda ultralarga in tutta Italia entro il 2020. Renzi: "Recuperare il tempo perduto sulla rete ad alta velocità". La città del premier ringrazia, l'assessore Perra: “Firenze in prima linea per un futuro sempre più smart”

/ Redazione
Ven 8 Aprile, 2016
Firenze è stata scelta tra le dieci città italiane dove verrà portata la fibra ottica, come riportato dal piano congiunto di Enel, Vodafone e Wind, presentato ieri a Roma, nella sede Palazzo Chigi, dagli amministratori delegati delle tre aziende e dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Un piano che consentirà di usufruire della connessione internet a 30 mega in tutta Italia entro il 2020. 
 
Renzi ha spiegato che "le infrastrutture digitali contano come e più di quelle tradizionali e, come quelle, vanno sbloccate". Le prime città dalle quali partirà il progetto sono Catania, Cagliari, Perugia, Bari e Venezia, seguite dal capoluogo toscano, Genova, Napoli, Palermo e Padova, dopodichè toccherà ad altri 40 comuni.
 
“Firenze sta progettando e realizzando l’amministrazione del futuro con l’utilizzo e l’implementazione di tecnologie sempre più smart che faciliteranno la vita dei cittadini” - ha commentato l'assessore a bilancio e innovazione Lorenzo Perra. La fibra – ha sottolineato ancora – è uno dei tasselli fondamentali per lo sviluppo e l’attrazione degli investimenti sulla città e siamo in campo accanto ad Enel e ad altre aziende private per il miglioramento continuo e l’ottimizzazione della banda larga e del wifi”.

Sulla propria pagina Facebook il presidente del Consiglio ha poi ricordato che "L'Italia vuole recuperare il tempo perduto sulla rete ad alta velocità. Per correre dobbiamo lanciare le gare per i territori non coperti da interesse di mercato (segnatevi la data del 29 aprile) e contemporaneamente incoraggiare tutti gli sforzi degli operatori privati per dare banda ultra larga agli italiani", continua Renzi che chiude poi con questa frase: "Ci accusano di voler sbloccare gli investimenti pubblici e privati in Italia? Accusa fondata. Questo è esattamente il nostro obiettivo".

Quanto alla data del 29 aprile indicata da Renzi nel post, il premier si riferiva all'Internet Day in programma a Pisa, giorno in cui saranno festeggiati i 30 anni di rete n Italia.