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ADSL: un algoritmo italiano li potenzia di 8 volte

L’ingegnere Giancarlo Costabile ha creato un algoritmo in grado di potenziare la velocità dell’ADSL fino a 8 volte: scopriamone di più

/ Redazione
Gio 12 Marzo, 2015
Adsl più veloce grazie ad un algoritmo italiano

L’ADSL è ormai la tecnologia più usata in Italia per connettersi ad Internet. Questo sistema di trasmissione, che ha ormai sostituito la vecchia connessione dial-up, è presente nel 55% delle case italiane, e, sebbene sia una percentuale molto lontana dall’80% di Svezia, Regno Unito e Finlandia, è comunque in crescita costante: basti pensare che nel 2006 le famiglie connesse con ADSL rappresentavano il 14,4% della popolazione. A livello regionale resta marcato il digital divide fra Nord e Sud, con il primo più digitalizzato rispetto al secondo. Eppure, dopo aver messo Tiscali e le sue offerte adsl a confronto con quelle di Fastweb, Vodafone Casa, ecc., la maggior parte dei cittadini sembra essere insoddisfatta a causa della lentezza della connessione.

Potremmo essere però vicini ad una svolta per quanto riguarda l’ADSL. Sembrerebbe — il condizionale è d’obbligo in attesa di conferme ufficiali — che un algoritmo creato da un ingegnere italiano sia in grado di accelerare la trasmissione dati sulle reti in rame, fibra e mobili (sono incuse quindi le tipologie 3G e la più recente 4G) fino ad otto volte rispetto a quella attuale.

Alisa Encoding, il capolavoro di Giancarlo Costabile

Giancarlo Costabile, 57 anni, è un ingegnere di Cosenza che ha conseguito la laurea presso il Politecnico di Torino, ma fino ad oggi il suo nome non diceva nulla agli esperti del settore: la svolta è arrivata dopo un articolo pubblicato su Panorama. Costabile sostiene che il suo algoritmo, chiamato Alisa Encoding agisca sul codice su cui sono scritti i dati, e non sui sistemi di trasmissione; installando Alisa Encoding attraverso un software sui server che trasmettono i dati in rete nei client come PC o smartphone, è possibile aumentare notevolmente la velocità dell’ADSL, in quando l’algoritmo si comporta come un acceleratore sia sulle reti che sui supporti magnetici.

Secondo Costabile, la diffusione di Alisa Encoding potrebbe rimandare ogni dibattito sulla cosidetta “next generation network”; l’ingegnere ha inoltre dichiarato di aver chiamato in questo modo il proprio algoritmo perché ricorda il nome della persona a cui si sente più vicino, e che Alisa Encoding è proprio dedicato a questa persona. I prinicipali operatori del settore ADSL stanno già collaudando l’invenzione di Costabile, e al momento l’algoritmo non può essere impiegat prima di aver completato un check-out.

Il primo passo verso la svolta?

Se Alisa Encoding dovesse funzionare, potrebbe essere l’inizio di una nuova era per l’ADSL in Italia: molti “smanettoni” si lamentano da tempo dell’enorme differenza di velocità fra la linea italiana e quelle americane o asiatiche; se questo progetto dovesse andare il porto, il gap tecnologico fra i sistemi di connessione verrebbe certamente ridotto, e ne beneficerebbe anche l’utenza “classica” che spesso si spazientisce aspettando il caricamento delle pagine web.