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Aeroporti, fusione Pisa-Firenze "Entro il primo semestre 2015"

I cda di Sat e Adf hanno approvato il masterplan che prevede la piena integrazione dei due scali toscani. Grande soddisfazione del maggior azionista dei due aeroporti, Corporacion America

/ Redazione
Ven 17 Ottobre, 2014
peretola

Gli aeroporti di Firenze e Pisa procedono spediti verso la fusione. I consigli di amministrazione di Adf e Sat, rispettivamente le società che gestiscono il Vespucci di Firenze e il Galilei di Pisa, hanno messo in conto di creare un'unico sistema aeroportuale regionale entro i primi sei mesi dell'anno prossimo.

Il progetto comune è stato confermato nell'approvazione da parte dei due consigli di amministrazione delle linee guida del Masterplan. Dentro c'è la nuova pista da 2.400 metri dell'aeroporto di Firenze, c'è una capacità complessiva dei due aeroporti pari a 11,5 milioni di passeggeri l'anno da qui al 2029, di cui 7 mln per il Galilei di Pisa e 4,5 mln per il Vespucci di Firenze.

A Firenze si prevede anche la realizzazione di un nuovo aeroporto le cui linee di progettazione vengono inviate oggi a Enac per l'avvio dell'iter amministrativo. Al Galilei, invece, saranno completati entro marzo 2015 gli investimenti sulle piste e l'ampliamento del terminal passeggeri. Verrà attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard europei.

Grande soddisfazione di Corporacion America, il maggiore azionista di Sat e Adf, per le mosse comune dei due aeroporti toscani. Per la multinazionale argentina del magnate Eduardo Eurnekian, che detiene il 53% di Sat e il 48,9% di Adf, “è prioritario il rispetto delle tempistiche indicate al fine di creare al più presto uno dei principali poli aeroportuali italiani in grado di rispondere alla concorrenza nazionale e internazionale e di dotare la Toscana di un'infrastruttura capace di favorire lo sviluppo economico e la crescita occupazionale”.