Corporacion America presenterà entro ottobre il masteplan per la fusione degli aeroporti di Pisa e Firenze. Lo ha annunciato a Prato Roberto Naldi, il rappresentante in Italia della multinazionale degli aeroporti. Naldi ha precisato che qualora la proposta non andasse a buon fine “il mio azionista di riferimento non avrebbe problemi a creare una holding, che di fatto già esiste, chiamata 'Aeroporti Toscana'”.
Il Cio di Corporacion America Italia ha ammesso la complessità del percorso messo in atto, ma “l'integrazione è necessaria e va realizzata in tempi veloci. Seguiremo il Piano di indirizzo territoriale della Regione Toscana come abbiamo già spiegato, ma vogliamo che tecnicamente ci sia garantito di perseguire il nostro obiettivo".
La società Mitre Corporation di Washington studierà la modellistica e gli impatti per migliorare gli effetti degli atterraggi e dei decolli sui progetti della nuova pista dell'aeroporto di Peretola.
Mentre Naldi parlava, si è sciolto a Pisa il patto dei soci pubblici di Sat. Motivo: l'impossibilità a continuare la sua funzione, dopo la cessione di gran parte delle quote detenute dalla Regione Toscana a Corporacion America. Alla riunione erano presenti Comuni e province di Livorno e Pisa, Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di commercio di Pisa e Fondazione Pisa.
Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, si è augurato che i soci pubblici trovino “un'interlocuzione seria e non pregiudiziale con i privati con l'obiettivo di definire gli obiettivi strategici a cominciare dal piano di sviluppo aeroportuale e dal piano industriale”.