Il magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian entra in Sat, la società di gestione dell'aeroporto Galilei di Pisa. La sua multinazionale Corporacion America, già proprietaria di 51 aeroporti tra Sud America, Armenia e Trapani, ha raggiunto l'accordo per l'acquisto del 24% delle quote appartenenti ai soci privati pisani: Finatan Spa (15,3%), Fada Spa (4%), Savimag Srl (4%). Le quote restanti sono il 4% in mano al Monte dei Paschi di Siena e il 55% dei soci pubblici, con la Regione al 17%. Il resto è flottante in Borsa. L'operazione sarà chiusa entro febbraio.
Quello di Eurnekian è un colpo che ha tutte le carte per essere duraturo nel tempo. Imprenditore solido e dai vasti interessi - dagli aeroporti alle infrastrutture, dall'energia all'agricoltura - ha da tempo messo gli occhi sull'Italia per estendere i suoi investimenti negli scali aeroportuali. Ha cominciato con Trapani, ma ora punta sulla Toscana con il prossimo obiettivo possibile: una holding con Peretola.
La conferma viene da una nota stampa abbastanza esplicita di Cedicor, la holding del Gruppo Corporacion America. Il Galilei è considerato “un aeroporto di primaria importanza per l'economia e il rilancio del turismo regionale e nazionale”. E questo “anche in considerazione del sistema aeroportuale toscano, così come confermato dal Piano nazionale degli aeroporti presentato lo scorso venerdì 17 gennaio dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi al Consiglio dei ministri”. Dunque l'obiettivo del magnate Eurnekian è il sistema aeroportuale toscano nel suo insieme: Pisa e Firenze. Con un obiettivo preciso: lo sviluppo finanziario e industriale dei due scali come un pacchetto unico.