Confermato lo sciopero ferroviario indetto in Toscana per la giornata di domani, venerdì 4 settembre, da parte delle segreterie regionali di categoria Filt-Uit-Uilt. L'agitazione inizierà alle ore 9.00 per concludersi alle 17.00 e riguarderà i convogli regionali con possibili ripercussioni anche nelle ore immediatamente successive. Esclusi dallo sciopero i treni a lunga percorrenza.
Lo stop arriva come segnale per le recenti aggressioni subite dal personale di bordo sui convogli regionali; infatti, in un primo momento, l'agitazione era stata indetta per venerdì 29 agosto, con lo stesso orario, poi però differita al 4 settembre. Nella nota redatta dai sindacati si fa infatti riferimento alle aggressioni a "tre ferrovieri colpevoli di svolgere il proprio lavoro. Da troppo tempo ormai siamo vittime di episodi di violenza che purtroppo non hanno risparmiato neanche i viaggiatori".
Una posizione condivisa anche dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che sull'argomento ha inviato nei giorni scorsi una missiva al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sottolineando come i treni siano "uno spazio pubblico e lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza di lavoratori e pendolari. Serve un impegno concreto per la sicurezza e la legalità contro ogni abuso. La Regione Toscana è al lavoro in prima linea con prefetture e ferrovie. Siamo disponibili a impegnare risorse per assumere personale di vigilanza a presidio dei treni regionali. Ognuno faccia la propria parte ogni giorno senza strumentalizzare inutilmente ogni episodio come un'emergenza improvvisa".
Tra le prime conseguenze alla missiva, una prima riunione - svoltasi il 2 settembre - che ha visto allo stesso tavolo i sindacati, le forze dell'ordine, la PolFer (Polizia Ferroviaria) ed i rappresentanti di Trenitalia. "Ben il 90% degli autori dei reati viene individuato, grazie all’impegno di tutto il personale e dell’attuale sistema di videosorveglianza - sottolinea una nota della Prefettura di Firenze a termine dell'incontro - Un dato emblematico: più di 100 interventi, nel solo primo semestre 2015, è stato effettuato da personale delle Forze dell’Ordine in borghese, cui è consentito di viaggiare gratis, grazie ad una apposita convenzione voluta dalla Regione Toscana, in cambio appunto di un pronto intervento quando ce ne sia la necessità".
“Questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo – spiega il Prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida – perché purtroppo episodi spiacevoli continuano a verificarsi, seppur sporadicamente. Ho trovato grande sintonia e voglia di fare da parte di tutti, a cominciare da RFI e Trenitalia, e con i sindacati abbiamo condiviso molte delle problematiche e possibili soluzioni. Sono convinto – ha concluso il Prefetto – che questo percorso comune porterà in tempi non necessariamente lunghi a risultati ancor più soddisfacenti”.
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