Arrivano in tabaccheria in edizione limitata i sigari Toscana realizzati con tabacco coltivato nella Valdichiana, come insegna l’antica tradizione toscana. Nella Valdichiana la coltura del tabacco Kentucky è una filiera agricola di eccellenza e un volano per l’economia locale.
Coltivare la foglia del Kentucky per il sigaro Toscano è un’arte impegnativa che si tramanda di padre in figlio, comporta un grande utilizzo di mano d’opera con un costo che supera la metà del prodotto finito; il carico di lavoro per ettaro è il più alto tra tutti i tipi di coltivazioni agricole, per ogni ettaro coltivato sono infatti impiegate circa 1.000 ore-uomo, pari a 130 giornate lavorative. Tutte le operazioni avvengono manualmente: dalla raccolta, per evitare di danneggiare l'integrità della foglia, al processo di cura a fuoco nei forni.
Quest’ultima fase rappresenta uno dei momenti più importanti e delicati per raggiungere la qualità del sigaro italiano: è chiamata “a fuoco diretto” poiché le foglie sono investite direttamente dal fumo che proviene dai fuochi accesi all’interno del locale di cura; è infatti l’affumicamento a dare al Kentucky le tipiche caratteristiche organolettiche, di lucentezza, conservabilità e gusto.