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Agricoltura: bando da 2,5 mln Risorse per prati e pascoli

Possono chiedere il contributo della Regione le imprese agricole con almeno 5 unità di bestiame adulto

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Due milioni e mezzo di euro per migliorare i prati e i pascoli e utilizzare il bosco per pascolare gli animali. A stanziarli è il nuovo bando della Regione Toscana, che concede alle imprese agricole un contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 40% del costo dell’investimento, elevabile del 10% nel caso di investimenti realizzati da giovani agricoltori e del 10% per le aziende poste in zone montane o svantaggiate.

“Vogliamo sostenere le aziende che vivono e lavorano in zone prevalentemente di montagna o di collina, comunque marginali – commenta l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori – dove l’allevamento degli animali al pascolo è oggi sempre più difficile, ma che rappresentano un valore aggiunto importantissimo, perchè presidiano il territorio, impedendone lo spopolamento e mantendendo il suolo e il bosco. Questo presidio è essenziale per mantenere integro il paesaggio e per prevenire frane, alluvioni e disastri causati dal maltempo, ma anche dalla mancata manutenzione del territorio ed è giusto che gli imprenditori che accettano questa sfida siano aiutati a rimanere sul mercato.”

Il bando, che ha avuto l’approvazione da parte dell’Unione Europea quale aiuto di Stato coerente con le regole Comunitarie, stanzia per l’anno in corso 2,5 milioni di euro (di risorse esclusivamente regionali).
Gli interventi devono essere mirati a favorire l’uso multifunzionale del bosco, sfruttandone in particolare le capacità nutritive, attraverso specifici interventi selvicolturali e corrette forme di pascolamento in grado di preservare l’ecosistema.
La misura sostiene interventi di recupero e di miglioramento di boschi degradati, di recupero di chiarie e di pascoli abbandonati, sottocaricati o sovraccaricati con l’obiettivo di una valorizzazione di queste superfici e di nuovo impiego per l’esercizio del pascolo; il sostegno è rivolto al miglioramento qualitativo del manto erboso, alla riduzione delle piante infestanti e ad una gestione razionale della risorsa idrica per l’abbeveraggio degli animali.
Gli interventi di miglioramento e recupero di pascoli e soprassuoli boschivi per il pascolamento sono finanziati solo se eseguiti all’interno di superfici forestali o di pascoli permanenti e prati pascolo.

Possono partecipare al bando le imprese agricole che abbiano in conduzione almeno 5 unità di bestiame adulto, composte da bovini, ovicaprini, equidi, suini, o anche ungulati selvatici per uso alimentare.
Le domande possono essere presentate sul sistema informativo Artea e entro il 21 maggio.
Il bando è pubblicato sul Burt n. 12 del 21 marzo 2012, parte III.
Per informazioni: http://www.artea.toscana.it/