Andrà in scena dal 9 al 12 luglio nella splendida cornice della Maremma toscana, la 22esima edizione del Capalbio International Film Festival. Una manifestazione che vanta una tradizione importante annoverando, tra i fondatori, il grande Michelangelo Antonioni. La direzione artistica è affidata, come di consueto, a Tommaso Mottola, che quest'anno dedica particolare attenzione all'esplosione dei prodotti video, amatoriali e non, realizzati a basso costo grazie alle tecnologie digitali, e che ha coniato, per l'occasione, un neologismo: "storyboomers".
“Con la parola storyboomers - spiega Mottola - si dà un nome a una generazione che sta per travolgerci con una esplosione di storie e di formati, e che sta rivoluzionando giorno dopo giorno il concetto di cinema in presa diretta. Grazie alla diffusione di sistemi di ripresa e montaggio (micro videocamere, smart phone, droni e go-pro), milioni di ragazzini digital born ma anche uomini e donne di ogni età si stanno impadronendo del linguaggio del cinema e accumulano ogni giorno negli hard disk miliardi di filmati, immagini, suonitutti in altissima definizione. Da qui al creare e caricare nella Rete un numero incalcolabile di opere, il passo sta diventando sempre più breve. I festival saranno i primi ad essere travolti da racconti in presa diretta (selfie movies, autofiction, instamemories?), prodotti sino ad oggi tipici della scrittura. Capalbio dedica la sua 22ma edizionea questo Big Bangdel cinema prossimo venturo. Benvenuta la generazione Storyboomers!”.
Madrina di Capalbio Cinema 2015 sarà l'attrice Tatiana Luter, uno dei volti più interessanti del nuovo cinema Italiano, tra le interpreti del film di Sorrentino presentato al Festival di Cannes, Youth, e che già si era fatta notare per le sue interpretazioni nei film di Abel Ferrara, Pasolini, di Silvio Muccino, Le leggi del desiderio e di Matteo Rovere, Italian Race, oltre che per il ruodo da protagonista di Surrounded, di Federico Patrizi e Laura Girolami.
Ma una delle novità più importanti di questa edzione del Capalbio International Film Festival è il primo Italy | Sundance Institute Screenwriters Workshop - un laboratorio ideato sul modello di quello che si tiene nel corso del festival americano fondato da Robert Redford - organizzato in collaborazione con New Cinema Network e Fondazione Sistema Toscana. Sono 4 i giorni di workshop nel programma del festival di Capalbio - dall’8 all’11 luglio - sessioni di studio e lavoro full immersion per entrare nelle tecniche del mestiere dello sceneggiatore, condotte da Joan Tewkesbury e Erin Cressida Wilson come advisors del laboratorio e alla presenza di Paul Federbush, direttore del Feature Film Program del Sundance.
In programma al Capalbio International Film Festival - che si tiene nelle location dell'Anfiteatro del Leccio, al Cinema Tirreno, alla Spiaggia della Dogana, in Piazza Magenta - circa 60 cortometraggi internazionali, suddivisi in diverse sezioni. Tra le anteprime internazionali, il corto scritto, diretto, montato e interpretato da Clara Aranovich, Ave Maria, del palestinese/britannico Basil Khalil, lo sperimentale Onde Corte mentre, tra le interessanti opere di innovazione del linguaggio cinematografico, in programma due corti recentemente vincitori del Festival di Cannes, entrambi proiettati per la prima volta in Italia: il libanese d'animazione Waves'98, di Ely Dagher e Varicella, del ventiquattrenne Fulvio Risuleo, vincitore del Sony cinealta Discovery Prize, premio assegnato al miglior cortometraggio della Semaine de la Critique.
La consolidata sezione di corti, realizzati sul tema lanciato dal festival "cosa ci aspettiamo dal futuro del cinema e della narrazione?", si segnalano, tra gli altri, l'italiano Sexy Shopping, di Adam Selo e Antonio Benedetto, la storia di Miah, immigrato bengalese, che racconta a sua moglie la vita difficile che conduce in Italia; il tedesco Bäre; il corto israeliano True Colours, che racconta il mondo delle ragazze israeliane che creano video tutorial sul trucco. I giovanissimi saranno invece protagonisti della sezioni Junior Kids e Junior Teens. Work Safely, è infine il titolo della sezione di corti deducati alla sicurezza sul lavoro (Premio Marsh), che va ad affiancarsi alla sezione Comedy e a quella dedicata ai Diritti Umani.
Tra gli eventi speciali, da segnalare, venerdì 10 luglio, per la sezione Dal corto al lungo, la proiezione di Cloro, di Lamberto Sanfelice, film a cui seguirà un incontro con tutti gli autori, moderato dalla presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, Laura Delli Colli. Sabato 11 luglio alle ore 11 presso Il Frantoio di Capalbio, sarà la volta della masterclass storyboomers, dedicata alla fotografia al tempo delle tecnologie HD ultraleggere, con Luca Bigazzi – pluripremiato direttore della fotografia che ha collaborato ai principali film di Paolo Sorrentino. Sempre al Frantoio, a partire dalle ore 11:30, l'incontro Cinema du reel 2.0, con il critico cinematografico Federico Pontiggia, alla presenza di tutti i registi del concorso e delle sezioni parallele, dei partecipanti al workshop ma anche delle giurie e di moltissimi creativi pubblicitari, tra cui Eleonora Danco e Costanza Quatriglio.
Domenica 12 luglio, evento di chiusura con il lungometraggio Fango e Gloria di Leonardo Tiberi, introdotto da Laura Delli Colli, che vede tra gli interpreti Valentina Corti ed Eugenio Franceschini, realizzato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale e dei 90 anni dell’archivio Storico Luce, film vincitore del Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia 2015. Info: www.capalbiocinema.com