Insegnare le lingue straniere utilizzando come materiale didattico i film. Questo l’obiettivo dell’accordo tra il Centro Linguistico dell'Università di Pisa (CLI) e l'Università di Berkeley, California, che collaboreranno a sviluppare una banca dati digitale che contenga clip di film opportunamente selezionati ed etichettati, da utilizzare in percorsi didattici mirati all'insegnamento delle lingue.
"L'assunto di base è che i materiali audiovisivi e i film in particolare rappresentino una notevole risorsa per l'apprendimento della lingua straniera – spiega la professoressa Silvia Bruti del CLI - dal momento che hanno l'enorme vantaggio di ritrarre un'ampia varietà di scenari sociolinguistici. L'idea è quella di utilizzare clip opportunamente selezionati a cui si potranno accompagnare l'analisi della comunicazione (gesti, sguardi, movimenti), la trascrizione del parlato originale e i sottotitoli nella lingua di partenza o in quella di arrivo".
L’istituto pisano, che ha già dato l'avvio a ricerche in questa direzione attraverso un progetto autonomo, con la firma dell'accordo potrà avvalersi degli strumenti e del materiale del Centro Linguistico dell'Università di Berkeley, e contribuirà a sua volta con la produzione di corsi specializzati.