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Al cinema per le feste con Pieraccioni e Paolo Ruffini

Fuga di Cervelli, diretto dal comico livornese è già campione d'incassi. Pieraccioni, con "Un fantastico via vai" racconta la crisi esistenziale di mezz'età di un impiegato di banca. Nel cast Serena Autieri e Giorgio Panariello

/ Redazione
Dom 15 Dicembre, 2013
Un fantastico via vai – Pieraccioni

Il pomeriggio di Natale o di Santo Stefano da passare al cinema è d'obbligo. Un po' come i tortellini in brodo, il panettone o lo spumante, immancabili sulla tavola delle feste. Così vi proponiamo un "menu cinematografico" tutto toscano, da gustare ovviamente nelle sale presenti in ogni città.

Partiamo dalla vera sopresa: "Fuga di cervelli", diretta dal comico livornese Paolo Ruffini e già campione di incassi. Remake del fortunatissimo film spagnolo "Fuga de cerebros", vero e proprio caso cinematografico del 2009, il film interpretato da Luca Peracino, Andrea Pisani, Frank Matano, Guglielmo Scilla, Olga Kent e dallo stesso Ruffini Fuga di cervelli racconta di una compagnia di giovani squinternati, due dei quali diversamente abili, un cieco e un paraplegico, che si avventurano fino a Oxford per accompagare l'amico Emilio in una delle più prestigiose università, dove si è recato non solo per studiare, ma per cercare di conquistare la bella Nadia.

"All'inizio ero stato contattato per interpretare il film. Poi il produttore Maurizio Totti, che ha creduto in me, mi ha chiesto di firmare la regia, affiancato dal più esperto Guido Chiesa. Ci siamo divertiti moltissimo a girare il fim, è un film giovane che si rivolge ai giovani e che porta una ventata di ottimismo e buon umore - dice  Ruffini.
Per quanto mi riguarda è un sogno che si realizza. Non finirò mai di ringraziare qualcuno lassù - dice guardando verso il cielo - per questa opportunità. Non voglio dimenticarmi di quando fin da ragazzino sognavo ad occhi aperti di fare il regista, perché i sogni, una volta realizzati, ci possono sembrare scontati. Invece voglio continuare ad provare gratitudine per quanto mi è accaduto".

 

Non può poi mancare, al cinema,  la commedia natalizia di Leonardo Pieraccioni. "UnFantastico via vai", girato ad Arezzo e scritto a quattro mani dal regista fiorentino con Paolo Genovesi racconta della crisi di mezz'età di Arnaldo Nardi, 45enne (impiegato di banca) sposato e padre di due gemelle che  - con la scusa di attraversare un periodo difficile con la moglie Anita -  interpretata da Serena Autieri, si trasferisce in un appartamento di studenti fuorisede.

Nel film molte le gag tipiche un tanto umorismo toscano doc, come la fuga dal ristorante, per non pagare, al motto "chi arriva ultimo paga". Tra gli sketch anche quello di una delle due figlie che commentando l'assenza del padre a casa dice "mamma, il babbo ha l'amante? Ma l'amante ce l'hanno solo quelli destra!". E' una battuta nata "dalle situazioni politiche - ha spiegato Pieraccioni - che abbiamo vissuto in questo periodo in Italia e dai codici che passano in televisione in cui il messaggio è quello che quelli di destra sono più affini a...".

"Io non tornerei a vent'anni - ha infine detto Pieraccioni - nella maniera più assoluta, quei batticuori assoluti sono struggenti. Però quella meraviglia dei vent'anni che studiano è unica". Anche se nel film sembrano tante le citazioni del suo primo film, I laureati. Tra le interpretazioni quelle degli attori toscani di Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello e una piccola parte di Alessandro Benvenuti. Nel cast anche Maurizio Battista e Marco Marzocca (i due colleghi di lavoro di Arnaldo). I ragazzi universitari sono interpretati da Marianna di Martino, Chiara Mastalli, Giuseppe Maggio, Davide Sef e Alice Bellagamba.

 

Insomma dopo i crostini, i tortellini, l'arrosto, panettone, arance e noccioline non rimane altro che correre al cinema. Farsi la fila e anche due risate, tutte rigorosamente toscane.