Domenica 13 aprile all'Isola d'Elba si terrà la quarta edizione del “vino dell'imperatore”, l'aleatico, l'unico passito che si può fregiare della denominazione DOCG in Italia. L'appuntamento è nel chiostro del Centro Culturale De Laugier a Portoferraio. Sedici aziende che aderiscono al Consorzio di Tutela dei Vini Elba doc offriranno in abbinamento dolci tipici dei pasticceri dell'isola e del cioccolato.
In più alcuni ristoranti dell'isola che fanno parte della rete di Vetrina Toscana avranno l'aleatico come protagonista dei loro menù. Fondamentale, dunque è il ruolo di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere che promuove i ristoranti e le botteghe che utilizzano i prodotti del territorio. E che negli utimi anni punta sempre di più alla valorizzazione coordinata di cultura e di promozione turistica e commerciale.
Oggi la produzione di aleatico è calata. Si fanno in media 60mila bottiglie l'anno. Un tempo, però, l'isola era una distesa di vitigni. L'aleatico era il vino della festa. Ogni elbano l'aveva in casa pronto da offrire per Natale o per le grandi occasioni. Un vitigno storico che piacque molto, dice la tradizione, a Napoleone che ne fece il suo vino preferito. Dicono che nel maggio del 1814 l'imperatore francese mandato in esilio all'Elba l'abbia scoperto col cannocchiale attirato dalla vista di una grande vigna cinta da mura. Sbarcato sull'isola, Napoleone sarebbe stato conquistato al primo assaggio.
L'evento di domenica 13 aprile, organizzato dall'AIS Isola d'Elba e dal Consorzio di Tutela dei Vini Elba DOC con il patrocinio della Provincia di Livorno e del Comune di Portoferraio, sarà un modo per riscoprire un vino dalle profonde radici storiche, ma anche un volano commerciale per la produzione dell'aleatico all'Isola d'Elba. E quale occasione migliore per gustarne il sapore nel bicentenario dell'esilio di Napoleone.
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