Oltre 2.500 volumi, tra cui molti esemplari preziosi. Nel fondo vi sono prime edizioni, edizioni fuori commercio, donate al filosofo Armando Carlini per ricevere consigli o per effettuare recensioni, e molti libri ormai non più reperibili, arricchiti spesso da commenti o appunti dello stesso Carlini. La famiglia Carlini-Gheri-Canale ha donato alla Biblioteca universitaria di Filosofia e Storia dell’UniPi il fondo librario appartenuto all’ex rettore.
Armando Carlini è sicuramente uno dei filosofi più importanti nel panorama italiano del ‘900. Oltre a occuparsi, soprattutto nella fase iniziale della sua carriera, di storiografia filosofica e di estetica, egli ha dedicato la maggior parte della sua riflessione alla filosofia delle religioni, diventando uno dei maggiori esponenti della corrente che prende il nome di “spiritualismo cristiano”. Il suo legame con Pisa è stato molto stretto: sebbene di origini campane – è nato infatti a Napoli il 9 agosto 1878 – il filosofo ha trascorso gran parte della sua vita a Pisa, dove nel 1922 fu chiamato a sostituire Giovanni Gentile alla cattedra di Filosofia teoretica e nel 1927 fu nominato rettore.