Riccardo Bergamini, socio del Club Alpino di Lucca e lucchese doc è pronto per intraprendere una nuova storica avventura e portare il nome della sua città ancora una volta sulle vette tra le più alte del mondo. La sfida di Bergamini si consumerà sul monte Cho Oyu, in Tibet, che con i suoi 8201 metri di altezza è la sesta montagna più alta al mondo.
L'alpinista tenterà la scalata al colosso tibetano senza ossigeno supplementare. In totale la spedizione durerà 40 giorni, di cui almeno 25 saranno impiegati per la scalata alla vetta. Ad accompagnarlo in questa avventura sarà l'amico aplinista piemontese Mario Lo Monaco.
"La partenza avverrà da Katmandu, la capitale del Nepal - spiega Bergamini - Da qui in Jeep passerò il confine cinese per entrare nella regione del Tibet. Inizierà quindi il trekking di avvicinamento alla montagna e dopo circa 4 giorni monterò il campo base a 4900 metri. Scatta quindi la fase di acclimatamento durante la quale saranno allestiti altri tre campi a 5600, 6400 e 7150 metri. Dall'ultimo campo tenterò la cima. Ci vorrà fortuna con il meteo - aggiunge l'alpinista - ma soprattutto servirà molta determinazione e concentrazione".
Per intraprendere l'ascesa Riccardo Bergamini si è allenato molto duramente salendo, negli ultimi due mesi, varie montagne di oltre 4000 metri sulla Alpi Occidentali. La scalata avrà inizio il 3 settembre e sarà possibile seguire il lungo percorso verso la cima direttamente sulla pagina facebook dell'alpinista lucchese.
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Alpinismo: la sfida di Bergamini Impresa sulle vette del Tibet
L'atleta lucchese scalerà il monte Cho Oyu a settembre. La sua avventura su facebook

Riccardo Bergamini