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Angela Merkel ai piedi del David "commossa" dall'arte fiorentina

Si è conclusa la bilaterale tra Matteo Renzi e Angela Merkel oggi in visita alla Galleria dell'Accademia

/ Redazione
Ven 23 Gennaio, 2015
Renzi e Merkel

Si è da poche ore conclusa la visita di Angela Merkel e di Matteo Renzi alla galleria dell'Accademia con un bacio schioccato proprio ai piedi del David tra loro due. La "casa" del David ha ospitato stamattina l'incontro bilaterale tra la Cancelliera Tedesca e il Premier italiano. Sono già ripartiti da Firenze dopo la due giorni che li ha visti ieri sera cenare insieme in Palazzo Vecchio. Renzi è diretto a Roma, Merkel è attesa all'aeroporto Galilei di Pisa da dove ripartirà per la Germania.

Ieri la cancelliera ha visitato gli Uffizi e il Corridoio Vasariano. "Direi che il termine giusto per definire quello che la cancelliera Angela Merkel ha provato ieri sera è 'commossa'". Lo ha detto il direttore degli Uffizi Antonio Natali raccontando la visita dalla Merkel e dal premier Matteo Renzi. Secondo il direttore la cancelliera è rimasta colpita in particolare dal Tondo Doni e dall'Annunciazione di Leonardo, "le ho illustrato le implicazioni teologiche e lei seguiva stupita e con molta attenzione", ha aggiunto. "Guardate, guardate, ammirate la bellezza, Firenze è la capitale". Ha scherzato così Matteo Renzi con le persone che hanno accompagnato lui e la cancelliera Angela Merkel nella visita agli Uffizi e al Vasariano. A raccontarlo è il direttore della galleria, Antonio Natali, che spiega questo anche con il clima "molto amichevole e affabile" che c'era. "Non è un caso, a Firenze c'è una storia che si coagula tutta insieme". 

LE DICHIARAZIONI DI MATTEO RENZI
Italia e Germania insieme devono "cambiare la narrativa dell'Europa"
, tornando ad "entusiasmare i giovani" nel segno del comune ideale europeo contro chi vuole "distruggere" l'unità dell'Europa. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nella conferenza stampa a Firenze con la cancelliera tedesca Angela Merkel. In Italia bisogna fare come ha fatto Michelangelo: "tagliare gli eccessi, soprattutto nella burocrazia". Il premier ha raccontato quando a Michelangelo chiesero come aveva fatto a creare il David. "E' stato semplice - fu la risposta -, è bastato togliere il marmo in eccesso". Esattamente quello che per Renzi bisogna fare ora: l'Italia ha da eliminare dell'eccesso, soprattutto nella burocrazia". "Continuiamo a parlare sempre e solo di sfide economiche ma dimentichiamo che c'è un tema nel quale l'Europa ha un grandissimo elemento di forza nel mondo": la capacità di rappresentare "valori e ideali". Ha continuato il Premier. Dalle ultime decisioni economiche dell'Ue arrivano "primi segnali positivi", ma "non bisogna bloccare le riforme" nei singoli Stati. Il premier ha citato tra l'altro le misure Ue sulla flessibilità e le decisioni di ieri della Bce di Mario Draghi. "Non si può bloccare il percorso riformatore, anzi questo percorso va accelerato. In 11 mesi abbiamo portato avanti una fase di riforme straordinaria", ha aggiunto annunciando nuove misure su "scuola e innovazione" da oggi a un mese.
"L'Italia può e deve mettere il turbo alle riforme. Guai a chi pensasse di scalare marcia", credendo che quello che sta accadendo a Francoforte o a Strasburgo possa permettere un rallentamento del percorso riformatore. Anzi, "impone di andare ancora più velocemente, di essere ancora più determinati". Ha aggiunto Matteo Renzi. "Per tutto il 2015 non guarderò ai sondaggi, andremo dritti agli obiettivi che in qualche settimana, barra mesi, saranno completati". Lo ha assicurato il premier spiegando che è "interesse dell'Italia fare veloce". "Si può sempre fare di più, ma quel che è stato fatto è stato fatto, ora bisogna lavorare". Ha detto Matteo Renzi rispondendo alla domanda se con le misure della Bce si poteva fare di più sul piano della condivisione dei rischi. "Non sono preoccupato per i risultati delle elezioni greche, rispetto la libera determinazione dei cittadini e dalla prossima settimana i partner lavoreranno" con il nuovo premier "nel rispetto del percorso già avviato". "Ringrazio in modo particolare Angela: nei prossimi mesi avremo un grande lavoro da fare" e "credo che la grande storia di amicizia italo-tedesca avrà nei prossimi mesi le pagine più belle da scrivere". Ha concluso il premier Matteo Renzi al termine della conferenza stampa con la cancelliera Angela Merkel.

IL COMMENTO DI ANGELA MERKEL
Il piano di riforme di Matteo Renzi è "molto ambizioso" e "molto importante", un "processo lungo" che "sono sicura che porterà dei risultati". Ha dichiarato la cancelliera tedesca Angela Merkel in conferenza stampa a Firenze. "Il piano Juncker è un piano che ha un'importantissima funzione, è un progetto molto ambizioso e lo porteremo avanti. So benissimo che il processo delle riforme non debba essere bloccato: dovete andare avanti".