AnsaldoBreda, la principale società italiana di costruzioni di rotabili per il trasporto su ferro, sta per entrare nell'orbita di un colosso asiatico. Già dalle prossime settimane potrebbe cominciare a parlare cinese o giapponese.
Il pallino è in mano a Finmeccanica, proprietaria della società, che dovrà decidere quale sarà l'offerta vincolante migliore per tra i due contendenti rimasti in gara: Cnr, che sta per China National Rail, e i giapponesi di Hitachi.
Tutto fa presagire che i tempi di attesa saranno brevi. Il nome del vincitore dovrebbe uscire già da fine ottobre o al massimo entro i primi di novembre. Voci di corridoio paiono confermare la bontà delle due offerte. Entrambi brillanti e dello stesso peso.
Fa molto gola il mercato italiano ed europeo dell'Alta Velocità. Viene considerato uno dei più competitivi al mondo e poi c'è in ballo tutta la partita dell'Europa dell'Est dove ci sono tante opere da mettere in cantiere. L'acquisizione riguarda AnsaldoBreda, ma anche il 40% di Ansaldo Sts.
D'altraparte sono dieci anni che Finmeccanica dice di volersi sbarazzare del civile e tenersi come core business lo spazio e gli armamenti. La messa sul mercato di AnsaldoBreda va in questa direzione. Intanto a Pistoia i lavoratori attendono di sapere quale sarà il loro futuro.