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Apprendistato, ecco le nuove regoleSimoncini: rilancio della formazione

Il piano formativo individuale è obbligatorio per la formazione tecnico-professionale e specialistica. Obbligatoria anche la formazione di base e trasversale che guarda ai giovani, ma solo se ci sono soldi pubblici a disposizione

/ Redazione
Ven 12 Dicembre, 2014
apprendistato

Cambiano le regole regionali sull'apprendistato al lavoro. C'è l'obbligatorietà del piano formativo individuale per la formazione tecnico-professionale e specialistica. E' obbligatoria anche la formazione di base e l'acquisizione di competenze trasversali, che punta soprattuto sui giovani, ma solo se ci sono soldi pubblici a disposizione. Altrimenti il riferimento è la contrattazione nazionale di settore.

La Regione si impegna comunque ad inviare al datore di lavoro informazioni sull'offerta formativa pubblica disponibile e sugli standard disponibili entro 45 giorni dalla comunicazione dell'avvio del contratto.

Queste le decisioni prese dalla giunta presieduta da Enrico Rossi che adeguano le normative regionali alle Linee Guida approvate dalla Conferenza Stato-Regioni nel marzo 2014 e alle modifiche introdotte dalla revisione del Testo Unico sull'apprendistato (Dlgs 167/2011).

Per quanto riguarda l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale le modifiche, introdotte dalla giunta su proposta dell'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, prevedono la riduzione da 600 a 500 delle ore di formazione teorica obbligatoria per il raggiungimento della qualifica. Il nuovo Regolamento è ora in consiglio regionale per il parere della commissione competente, prima della approvazione conclusiva da parte della giunta che avverrà entro gennaio.

"La finalità di questo provvedimento sulla quale era stato trovato un accordo fra Stato e Regioni che prevedeva un tetto minimo di 400 ore – spiega l'assessore Simoncini – è quella di rilanciare il contratto di apprendistato di primo livello, ad oggi poco utilizzato, sia a livello nazionale che nella nostra regione. Il nuovo regolamento permette di rendere operativi i contratti che partiranno così secondo i nuovi parametri, fatti salvi ovviamente quelli partiti prima della sua entrata in vigore".