Circondati dalle stelle vere e da quelle del cinema. L'Osservatorio astrofisico di Arcetri organizza per martedì 30 giugno, a partire dalle 21.15, "Visione notturna", uno spettacolo che combina cinema, teatro e il tradizionale seminario accademico per proporre un inedito esperimento di comunicazione scientifica.
L'idea alla base della serata nasce dal connubio che si creò nei primi anni del ’900, anni in cui si verificarono grandi innovazioni in tutti i campi. In particolar modo venne "alla luce" il cinema, strumento altamente sperimentale e innovativo, non a caso amato dalle avanguardie; in quesgli stessi anni la fisica affrontava le rivoluzioni della meccanica quantistica e della relatività, mentre l’astronomia compiva appieno la transizione, iniziata con Galileo e Newton, che la portava a diventare parte della fisica, acquisendone gli strumenti teorici e sperimentali.
Un'energia che travalicò i confini tra le arti e le scienze: tracce del dibattito scientifico si ritrovano infatti in modo del tutto inatteso in numerosi film del periodo del muto (che durò sostanzialmente fino all'inizio degli anni '30 del XX secolo) che sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, come “The Einstein Theory of Relativity” prodotto nel 1923 da Max Fleischer, il padre di Betty Boop.
Per ulteriori informazioni sul programma della serata, o per prenotarsi, è possibile scrivere una mail all'indirizzo nottidestate@arcetri.astro.it o telefonare allo 0552752280
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