"Vivere il passato in funzione del presente” questo lo slogan di ‘TourismA’ che torna a Firenze (16/18 febbraio) con circa cento espositori da tutto il mondo che proporranno itinerari culturali selezionati e oltre duecento relatori che affronteranno invece i temi più attuali legati alla "lettura dell'umanità" dalle origini fino alle vicende del XX secolo.
Nel corso della tre giorni sarà assegnato anche il prestigioso Premio "Riccardo Francovich", dedicato alla memoria del grande archeologo medievista fiorentino. Ospite d'onore sarà anche quest'anno Alberto Angela, ma notevole è la lista delle personalità della cultura che saranno presenti: Philippe Daverio, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il soprintendente di Firenze Andrea Pessina, Luciano Canfora, il presidente del FAI Andrea Carandini, il soprintendente di Pompei Massimo Osanna, il Premio "Balzan" Mario Torelli.
Tra gli eventi di maggior richiamo la tavola rotonda sulle grandi migrazioni di ieri e di oggi con il filosofo Massimo Cacciari, il condirettore di "Repubblica" Tommaso Cerno, il direttore di "Limes" Lucio Caracciolo e il direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti.
Non mancheranno anche le iniziative per scuole e famiglie con sette laboratori didattici dove è possibile sperimentare la scheggiatura della pietra, l'accensione del fuoco, la scrittura geroglifica e quella cuneiforme, come si scava una sepoltura etrusca, come si realizza un mosaico.
L'inaugurazione ufficiale di "tourismA 2018" si tiene questa sera in Palazzo Vecchio con la conferenza "Nascere e sopravvivere nel Medioevo, soprattutto a Firenze" della storica Chiara Frugoni e una performance dell'attore Andrea Macaluso sul Decameron di Giovanni Boccaccio.
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