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Arriva “Volti di Firenze”, una mostra sugli sguardi intimi della città

L’esposizione, aperta in consiglio regionale fino al 17 febbraio, metterà in mostra i ritratti dell’artista Giovanna Libertascioli

/ Redazione
Lun 12 Febbraio, 2018
Giovanna Libertascioli

Saranno i volti dei fiorentini i protagonisti della mostra “Volti di Firenze”, in cui attraverso i quadri della giovane artista Giovanna Libertascioli sarà possibile ammirare gli sguardi dei protagonisti della vita cittadina, più o meno illustri. Saranno gli stessi volti ad accogliere i visitatori a Palazzo del Pegaso, la sede del Consiglio regionale della Toscana che ospita l’esposizione. 17 opere con le quali l’autrice racconta la sua Firenze, quella vissuta in 21 anni da fiorentina adottata, e che restituisce attraverso le sensazioni e l’animo che gli sguardi che ha dipinto riescono a trasmettere.

All’inaugurazione della mostra svoltasi in Sala Affreschi del Consiglio regionale, erano presenti il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani, la presidente della Commissione Cultura del consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani e Chiara Guarducci autrice, regista e drammaturga.

Per quest’ultima nella pittura di Giovanna Libertascioli “c’è come uno splendore, un’emanazione di assoluto, che azzarderei a definire estetica dell’anima. Carne e materia sono pervasi, soffiati di trasparenza, portano in primissimo piano il soffio più profondo e incancellabile, la semplice e universale vitalità dell'esserci. Guardando i suoi dipinti non abbiamo riparo dalla presenza. Nuda pelle, nudi sguardi. Siamo noi, accolti, scoperti dal calore intuitivo della pittrice. Giovanna Liberatoscioli – conclude Chiara Guarducci – sa cogliere nella normalità la sua perturbante eccedenza, senza nessuno stravolgimento o astrazione ma anzi con accurata fedeltà ai dati reali, mostra un culmine sempre diverso come diversi sono i soggetti in cui si immerge”.

Maria Federica Giuliani da parte sua ha ritenuto questo momento il giusto tributo a una artista che ha scelto Firenze come sua casa e luogo di ispirazione raccontandone il suo vissuto. “Non solo realistici, al punto da chiedersi in certi casi se siano delle fotografie, ma talmente somiglianti al soggetto da trasmetterne con l’espressione l’animo profondo della persona ritratta. Trasmettono sensazioni come a generare un incontro fisico, di conoscenza profonda. Siamo quindi contenti che la città di Firenze dia spazio a una giovane artista che già ha esposto in varie parti d’Italia e non aveva ancora avuto giusto riconoscimento nella città nella quale ha scelto di vivere”.

Tra i volti noti quelli di Franco Zeffirelli, Giovanni Spadolini e Margherita Hack, posizionati in cima alla scalinata monumentale che con il loro primo piano accolgono i visitatori guardandoli negli occhi in un avvolgente e coinvolgente sguardo, severo e serio, umano e vivo, espressivo e profondo. I ritratti resteranno esposti dal 7 al 22 febbraio nel Palazzo del Pegaso, in via Cavour 2, con accesso libero dal lunedì al venerdì in orario 10-12 e 15-19, mentre il sabato saranno visibili solo dalle 10 alle 12.