E' tornata nella Galleria degli Uffizi dopo quasi 220 anni di pellegrinaggio in varie sedi museali - mancava dal 1794 - l'Arianna addormentata, copia romana del III secolo a.C. di una scultura ellenistica. La statua si potrà ammirare, dal 17 dicembre prossimo, nel nuovo allestimento della sala 35 del museo, detta di Michelangelo per via della presenza del celebre Tondo Doni.
Intanto oggi è stata trasportata nel museo grazie a una spettacolare operazione: con una gru la scultura, di dimensioni notevoli e pesante poco meno di due tonnellate, ingabbiata in una struttura metallica, è stata sollevata fino ai 25 metri d'altezza della terrazza degli Uffizi per poi fare il suo ingresso, a bordo di uno speciale carrello, nel corridoio di ponente della Galleria. L'operazione, durata in tutto circa due ore e mezzo, si è svolta sotto il controllo della soprintendente Cristina Acidini e del direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali.
L'Arianna addormentata, oltre che insieme al Tondo Doni, sarà esposta con opere di Bugiardini, Albertinelli, Frà Bartolomeo, Granacci, Andrea Del Sarto, Franciabigio e Berruguete. Come ha spiegato Natali, "proprio al centro della nuova sala dedicata a Michelangelo sarà posta a fulcro la monumentale statua di Ariadne, nota ai più con il nome di Cleopatra"
. E "con questo allestimento - ha commentato Acidini - si conferma la rievocazione del paragone fra l'Antico e i moderni che diede slancio ai sommi artisti del Cinquecento, Michelangelo compreso. Si sta così scrivendo agli Uffizi un nuovo capitolo di museologia".