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Assicurare i prestiti personali: lo chiedono i cittadini

Secondo i dati dell’Osservatorio SuperMoney sempre più cittadini in Toscana chiedono di stipulare un’assicurazione sui prestiti personali: sono l’11,65%

/ Valeria Cannizzaro
Mar 10 Dicembre, 2013
soldi

Le famiglie italiane sono sempre più provate dalla difficile situazione economica nella quale si trovano già da qualche anno ormai. Per questo motivo non c’è da stupirsi che molte di loro abbiano bisogno di un prestito per poter realizzare comunque i propri progetti, siano essi un matrimonio, dei lavori di ristrutturazione, o delle spese impreviste a cui far fronte. Dal momento che, trattandosi di un servizio, anche i finanziamenti hanno il loro costo, è importante sceglierne uno davvero vantaggioso. Per farlo occorre prima confrontare le varie opzioni che banche e finanziarie mettono a nostra disposizione. Solo dopo aver raccolto sufficienti informazioni sarà possibile trovare un prestito personale davvero conveniente, evitando così di buttare troppi soldi in interessi.

 

Se poi il prestito serve per effettuare lavori di ristrutturazione che mirino a far ottenere un certo risparmio energetico, questo è senza dubbio il momento migliore per agire. Grazie alla proroga degli ecobonus, infatti, chi decide di sostenere interventi in tal senso avrà diritto a detrazioni significative sulla cifra spesa. Quale incentivo migliore dunque per realizzare dei lavori che ci garantiranno in futuro un risparmio concreto? Certo, la somme di cui stiamo parlando non sono comunque trascurabili, ma richiedendo il giusto finanziamento e facendo qualche sacrificio faremo qualcosa di utile per l’ambiente e, una volta ammortizzato il costo iniziale, anche per il nostro portafoglio.

 

In tempo di crisi può però succedere di non poter garantire una continuità nella restituzione del prestito richiesto e per evitare di imbattersi in possibili denunce, l’utente può scegliere di stipulare un’assicurazione. Si tratta di polizze che tutelano il contraente e gli eventuali eredi in caso di impossibilità a restituire le rate del finanziamento, causata ad esempio da invalidità, perdita del lavoro o decesso del richiedente. Certo, anche stipulare una polizza su un finanziamento è senza dubbio una faccenda onerosa, ma può comunque garantirci numerosi vantaggi.

E pare che questo gli italiani l’abbiano capito: sembra infatti che anche l’offerta di finanziamento più vantaggiosa non dissuada il 12% dei consumatori dal ricorrere all'assicurazione del proprio prestito. 

Le difficoltà nel rimborso di un prestito sono tante e non sempre siamo sicuri di poter restituire tutta la somma dovuta con regolarità soprattutto quando si tratta di grosse cifre: nonostante ciò i dati delle ricerche ci restituiscono un’immagine dell’Italia che ha preso molta consapevolezza a riguardo. 

L’Osservatorio SuperMoney ha infatti analizzato un campione di 130 mila richieste pervenute al portale per il calcolo di preventivi di prestito, da marzo a novembre 2013, e ha confermato questa tendenza: all’aumentare della somma, infatti, aumentano anche gli italiani che richiedono la polizza assicurativa sul prestito. 

Per somme fino ai 10 mila euro gli utenti che vogliono assicurarsi sono il 9,73%, per gli importi dai 10 mila euro ai 25 mila euro la percentuale è dell’11,59% mentre per i prestiti superiori ai 25 mila euro la percentuale degli italiani che abbina una polizza sono il 15,54%. 

Risultati sicuramente positivi che confermano una diffusa presa di coscienza della popolazione italiana che riesce a delineare i possibili rischi e a tutelarsi da un’ulteriore ricaduta economica. Come ha affermato l’amministratore delegato di SuperMoney, Andrea Manfredi, “Gli italiani stanno imparando a non compiere scelte avventate nel fare ricorso al credito al consumo. Complice la crisi, probabilmente, è cresciuta la percezione del rischio di non riuscire più a far fronte al debito contratto, soprattutto se ingente, e ci si tutela di conseguenza”. 

A livello regionale, invece, il dato cambia in quanto ci sono regioni più o meno sensibili al problema che reagiscono in modo differente a questo trend in crescita: la Toscana, di preciso, sembra stare al passo con tutto in quanto gli utenti toscani che richiedono di assicurare la restituzione del prestito con una polizza cosiddetta CPI (Credit Protection Insurance), sono ben l’11,65%, percentuale perfettamente in linea con la media nazionale. La regione meno prudente, sotto questo punto di vista, sembra essere la Basilicata con una percentuale di assicurati pari soltanto all’8,29%. 

Sul dato generale, prosegue l’amministratore delegato di SuperMoney, Manfredi: “Un’ottima notizia perché denota maturità rispetto alle proprie capacità di spesa. Ci sono sicuramente margini di miglioramento: l’importante è che si valutino con attenzione il tipo di polizza e il suo costo. Meglio scegliere formule trasparenti ed economicamente sostenibili: queste informazioni sono riportate nei contratti dei prestiti, e devono essere conteggiate nel Taeg, il tasso che misura il costo effettivo del finanziamento”.