Il 2014 sarà l’anno della ripresa economica? Questo è un quesito a cui è difficile rispondere, ma per gli automobilisti sembra arrivato il tempo del risparmio. Grazie ai provvedimenti presi dal governo, infatti, sarà possibile tagliare sui costi dell’Rca ma, per farlo, si consiglia di porre le assicurazioni auto del settore a confronto, in modo da approfittare delle alternative proposte dal libero mercato.
Le assicurazioni tradizionali e quelle online, infatti, potranno sfruttare le nuove norme approvate dal ministero dello sviluppo economico e dall’Ivass in merito ai costi delle polizze auto. Gli sconti più consistenti avverranno per quegli automobilisti che decideranno di installare sul proprio veicolo la scatola nera, ma sono previsti risparmi importanti anche per chi farà riparare la propria macchina presso i carrozzieri convenzionati.
Un intervento doveroso e, a voler essere critici, non particolarmente tempestivo se si considera da quanto tempo il Belpaese sia costretto a fare i conti con polizze auto salatissime e che possono fregiarsi del bel poco ambito premio di “tariffe più care d’Europa”. Ma vediamo nel dettaglio le novità del 2014.
Risparmiare con la scatola nera. La scatola nera è un dispositivo satellitare in grado di raccogliere numerose informazioni sull’auto e sulle modalità di guida. Grazie a questo strumento, infatti, sarà possibile monitorare la velocità di percorrenza, la posizione dell’auto, la marcia inserita e l’attivazione di meccanismi di sicurezza come l’air bag. In caso di sinistri, poi, le informazioni potranno rappresentare prova regina in tribunale. Con la scatola nera un automobilista assicurato risparmierà dal 7 al 10% sul costo della polizza.
Il risarcimento in forma specifica. Questo è una delle norme più controverse del nuovo regolamento sui risarcimenti per l’rc auto. In sostanza il risarcimento in forma specifica prevede che se l’automobilista, in caso di incidenti con danni, decide di far riparare la macchina presso carrozzerie convenzionate con la compagnia assicurativa, abbia diritto a uno sconto del 5% sul premio della polizza.
Inoltre se è lo stesso automobilista a ricevere il risarcimento da parte dell’assicurazione è previsto un ulteriore sconto del 4%. Questa nuova possibilità permette di risparmiare perché non è necessario passare attraverso l’intermediazione del carrozziere.
I carrozzieri, comunque, si considerano la categoria più svantaggiata dai nuovi provvedimenti e le associazioni dei lavoratori dichiarano che con queste norme rischiano di chiudere oltre 1.300 officine. Sono i numeri di Cna e Confartigianato che hanno promosso diverse agitazioni questa settimana.
“Con le nuove misure introdotte dal governo – ha dichiarato Daniele Conti, coordinatore regionale del Cna – le assicurazioni avranno la possibilità di creare un monopolio della riparazione”. I portavoce del movimento hanno parlato di un regalo del governo alle lobby delle assicurazioni.
Come conciliare le esigenze di risparmio dei consumatori con le richieste dei carrozzieri? Il dibattito è ancora aperto, ma sembra non ci siano molti margini di trattativa ancora aperti. Vedremo se le manifestazioni dei lavoratori avranno successo e influiranno sulle scelte decisionali del governo.