Risparmiare sull’assicurazione auto è un desiderio che accomuna tutti gli automobilisti. Dal momento che ogni veicolo in circolazione deve obbligatoriamente essere coperto da una polizza, l’unica cosa che i consumatori possono fare per risparmiare un po’ è scegliere quella più vantaggiosa. In questo caso, l’alleato migliore rimane il confronto attento delle varie offerte proposte dalle compagnie assicurative, avendo cura di valutare per ognuna costi e garanzie previste. Solo dopo esserci premurati di mettere i preventivi delle assicurazioni auto a confronto saremo in grado di compiere una scelta davvero consapevole e iniziare così a risparmiare davvero.
Un altro modo di risparmiare sull’assicurazione auto consiste nell’installare una scatola nera sul nostro veicolo. In questi casi infatti le compagnie prevedono sconti significativi sul prezzo della polizza, senza contare gli altri numerosi benefici che questo dispositivo ci garantirebbe, quali ad esempio la possibilità di ricevere soccorso immediato in caso di incidente o guasto del veicolo, o ancora l’opportunità di rintracciare l’automobile in caso di furto grazie ad un segnale gps.
Sempre allo scopo di individuare la polizza Rc auto più vantaggiosa, molti automobilisti si rivolgono ai portali di confronto online: si tratta di una risorsa che spesso viene usata anche da automobilisti provenienti da altri Paesi, come rivela lo studio dell’Osservatorio SuperMoney, portale di comparazione online per le assicurazioni auto, che ha diffuso i dati relativi alle richieste di preventivo pervenute sul sito.
Si tratta di 500mila richieste, di cui l’11,6% nel 2013 è arrivato da cittadini stranieri: si deduce allora che il bisogno di risparmiare non conosce nazionalità, soprattutto in un Paese come l’Italia che vede le polizze auto più elevate del 70% rispetto agli altri Paesi europei.
La maggior parte delle richieste arriva dagli uomini, che indipendentemente dalla provenienza si dimostrano probabilmente più esperti nella scelta delle garanzie di tutela per l’auto: si tratta di un 66,08% di decisori di sesso maschile e di un 33,92% di donne che scelgono sul portale la polizza più adatta.
Tendenzialmente, dati alla mano, i pregiudizi non sembrano trovar terreno fertile nella guida degli stranieri, che nel 18,26% dei casi sono particolarmente attenti al volante: quando richiedono un preventivo, a questa percentuale corrisponde infatti chi dichiara di essere in classe di merito 1CU da oltre un anno. Importante anche la percentuale di chi si trova tra la prima e la quinta classe di merito, per un 20,44%.
Si tratta di dati che si avvicinano molto al panorama italiano in tema di polizze auto e si può quindi parlare anche in questo caso di un progressivo allineamento delle abitudini di guida e di consumo: come infatti fa notare Andrea Manfredi, Amministratore delegato di SuperMoney, “i risultati mostrano chiaramente che le comunità integrate da più tempo iniziano ad adottare le stesse nostre abitudini anche per quanto riguarda le spese più importanti, come quelle per la polizza auto”.
A richiedere il maggior numero di polizze sono i cittadini provenienti dalla Romania, per una fetta di quell’11% di richieste da parte di stranieri che da sola arriva a coprirne il 20,99%. Distaccata di netto l’Albania, le cui richieste arrivano al 7,62%, e il Marocco con il 4,09% di preventivi chiesti sul portale. Ma a consultare le migliori offerte sono anche cittadini da ogni angolo del pianeta, anche se in percentuali più esigue: peruviani, cinesi, indiani e senegalesi.
E il prezzo? Come ci spiega Manfredi, “dispiace che, di fronte a classi di merito virtuose, i preventivi per questa categoria di automobilisti siano così penalizzanti”. I costi delle polizze sono molto alti per tutti, anche per gli stranieri, che da nord a sud vedono salire l’ammontare di denaro da sborsare per assicurare l’auto: Quixa è la più conveniente, con prezzi che vanno da 350 euro al nord a 820 euro al sud ogni anno.
Il prezzo non discrimina: come conclude Andrea Manfredi, infatti, “è evidente che anche gli stranieri ricevono lo stesso trattamento degli italiani da parte delle assicurazioni, ovvero subiscono prezzi più alti man mano che si percorre l’Italia da Nord a Sud. Bell’esempio di uguaglianza!”.