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Astronomia: una studentessa di Grosseto scopre una nuova stella

Sara Marullo, laureanda in Fisica dell'Università di Siena, osservando il cielo per seguire un asteroide trova traccia di una stella variabile ancora sconosciuta

/ Redazione
Ven 4 Settembre, 2015

È il sogno di tutte le bambine - e forse pensavamo che storie così non potessero più capitare - invece, guardando il cielo dalla propria casa, è ancora possibile scoprire una stella. Ed è proprio quello che è successo a Sara Marullo, laureanda in Fisica e Tecnologie Avanzate dell'Università di Siena, protagonista della scoperta di una stella variabile. Le variabili sono quelle stelle la cui luminosità apparente cambia nel tempo. L’oscillazione può essere causata sia da un effettivo cambiamento nella quantità di luce emessa, che da una variazione nel quantitativo di radiazione che raggiunge la Terra. Quella scoperta da Sara è un interessante sistema binario formato da due stelle che orbitano velocemente una attorno all'altra, con un periodo di rivoluzione di 9 ore e 11 minuti.

La studentessa sta svolgendo un tirocinio presso l'Osservatorio Astronomico del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente e ha imparato a gestire anche da remoto la strumentazione disponibile. La notte del 19 agosto è stata lei che ha condotto, direttamente dalla sua casa in provincia di Grosseto, una sessione osservativa dedicata allo studio di un asteroide. L'analisi delle immagini catturate quella notte, ha mostrato la variazione di luminosità di una stella nel campo inquadrato mentre Sara seguiva la traiettoria del piccolo corpo celeste.

Si trattava di una stella ancora sconosciuta e si è reso quindi necessario un successivo lavoro di follow-up e di caratterizzazione, che ha permesso di determinare il tipo e il periodo di variabilità. Lo studio è stato condotto in collaborazione con Riccardo Papini e Fabio Salvaggio, membri della Sezione Stelle Variabili dell'Unione Astrofili Italiani, che da tempo collaborano con l'Osservatorio universitario nelle ricerche legate alle variabili.

Una volta completato il lavoro di analisi, la nuova stella è stata censita nel VSX (il più autorevole database internazionale), dove adesso compare con la sigla 000-BLR-996, e Sara Marullo è citata tra gli scopritori.

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