"Faccio i miei auguri più sinceri al Teatro delle Donne - ha proseguito Scaletti - per un ventennale caratterizzato da un'attività assai preziosa per tutti noi. Venti anni sono un tempo lungo, eppure la diversità delle donne continua a dover essere sostenuta, difesa e promossa. Oggi forse con maggior forza e decisione che nel passato, dovendo constatare, con rammarico, che invece che passi in avanti abbiamo fatto passi indietro. Per fortuna nella nostra società, assai variegata e complessa, la Toscana esprime un punto di vista evoluto e consente significative opportunità al femminile. Lo stesso ‘Teatro delle donne’ esprime questa realtà. Grazie quindi per quello che il Teatro delle Donne ha fatto e continua a fare per affermare con forza lo spazio che le donne possono rappresentare".
"Il Festival Avamposti - ha poi sottolineato l'assessore -, che gode anche del patrocinio dell’assessorato alle pari opportunità, offre un panorama ampio e diversificato della creatività femminile nel Teatro a partire dallo spettacolo inaugurale Lo Schifo, ispirato alla storia di Ilaria Alpi. Una storia che ci dimostra come l’attenzione della donna sia sempre volta alla concretezza, a restituire una riflessione sulla realtà, affrontando temi non semplici a partire dal quotidiano fino all’indagine del profondo". "Mi auguro - ha concluso Cristina Scaletti- che gli spettacoli proposti possano stimolare dibattiti e riflessioni che aiutino a guardare con occhi più consapevoli la necessità che esprime il mondo femminile nella sua complessità".
Per informazioni e programma: http://www.teatrodelledonne.com/avamposti.htm