Bando Giovanisì a favore dei NeetPer chi non studia né lavora
Un progetto regionale destinato ai soggetti del terzo settore. Le province interessate: Livorno, Grosseto e Massa Carrara
/ Redazione
Lun 13 Gennaio, 2014
Prendere in carico giovani “inattivi”,che non studiano né lavorano. Accompagnarli in un percorso personale e professionale di inserimento nel mondo del lavoro. Ogni singolo progetto avrà a disposizione 50mila euro con una compartecipazione al 20%. E' questo il bando che la Regione Toscana lancia per i recupero dei giovani "Neet", acronimo inglese che sta per "Not in Education, Employment or Training". Lo fa attraverso Giovanisì, il progetto regionale che punta sull'autonomia dei giovani, e cerca destinari del bando nei soggetti del terzo settore. A loro viene chiesto di presentare, entro il 17 febbraio, progetti che consentano di identificare e aiutare giovani che sono usciti dalla formazione e dal lavoro.
La valutazione dei progetti mette in conto che a parità di punteggio saranno preferiti i progetti che si svolgono nelle province di Livorno, Grosseto o Massa Carrara. Sono quelle le zone che la Regione Toscana considera aree prioritarie di intervento e a rischio dal punto di vista dell'occupazione giovanile e della presenza dei giovani "Neet". Per saperne di più e scaricare il bando clicca qui.
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