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Battistero di Firenze: al via restauro della porta di Andrea Pisano

La porta sud, quella più antica, realizzata nel 1300 sarà riportata allo splendore originario all'Opificio delle Pietre Dure e poi sarà collocata nel nuovo Museo dell'Opera del Duomo

/ Redazione
Mer 13 Aprile, 2016

Al via il restauro della più antica delle tre Porte del Battistero di Firenze, quella Sud, realizzata tra il 1330 e il 1336 da Andrea Pisano, il più celebre scultore italiano del Trecento, che eseguì 28 formelle con episodi della vita di San Giovanni Battista. Nella notte tra il 15 e il 16 aprile la Porta bronzea - che pesa circa 8 quintali per quasi 5 metri di altezza - sarà trasportata all'Opificio delle Pietre Dure, che avrà il compito di riportare alla luce quello che resta della splendida doratura originale e riparare una grossa crepa causata dall'alluvione del 1966.

Dopo il restauro la Porta non tornerà nella sua sede originale, dove è stata per 680 anni: sarà infatti collocata nel nuovo Museo dell'Opera del Duomo a Firenze accanto alla Porta del Paradiso e alla Porta Nord di Lorenzo Ghiberti. Per il Battistero sarà realizzata una replica ad arte come in precedenza già fatto per le due altre porte. In attesa del suo trasferimento all'Opificio in questi giorni la porta è stata smontata e messa all'interno del Battistero. 

Per il restauro e la realizzazione della copia occorreranno almeno tre anni: dalle prime indagini l'opera appare molto danneggiata. Dai documenti emerge, anche, che ha subito due importanti interventi nel passato - che dovranno essere revisionati - durante la II guerra mondiale (le tre porte del Battistero vennero portare via, al riparo dai bombardamenti) e dopo l'alluvione del 1966, quando alcune formelle caddero a terra per via della forte pressione dell'acqua che aveva circondato il Battistero.