Sarà un sorbetto speciale quello offerto oggi davanti alla Basilica di San Lorenzo a Firenze. Il gelato sarà realizzato con le arance prodotte all'interno del chiostro della Basilica che porta la firma di Filippo Brunelleschi e il ricavato delle offerte andrà a favore dell'Opera Medicea Laurenziana per il restauro del campanile.
Il chiostro principale della Basilica prende il nome dai Canonici di San Lorenzo incaricati fin dalla fondazione della chiesa di garantire la liturgia quotidiana e di assicurare la cura delle anime. Il suo aspetto attuale si deve ad Antonio Manetti, allievo e successore del Brunelleschi, che lo ristrutturò tra il 1457 e il 1462, probabilmente sulla base di un precedente progetto di Michelozzo, architetto di fiducia di Cosimo il Vecchio.
Da tempo immemore al centro del chiostro si trova un aranceto centenario che è sopravvissuto anche alla gelata che colpì Firenze nel 1985. Dai suoi 50 kg di arance Simone Bonini, il vulcanico icecream-chef toscano, ha realizzato un delicato sorbetto preparato, secondo lo stile di Carapina, solo con frutta fresca, acqua e zucchero. Il sorbetto sarà servito con offerta libera sul marciapiede del sagrato della Basilica (dalle 12 alle 17) sul Carapina Food Truck: un furgoncino vintage interamente ristrutturato da Simone Bonini.