Produrre cosmetici naturali utilizzando gli scarti dell’orto. È questa l’idea del toscano Roberto Cerami che con la sua azienda Agricola Bio Eat di Empoli è stato premiato ieri a Roma con l’Oscar Green di Coldiretti, il riconoscimento che viene assegnato alla imprese agricole più innovative guidate dai giovani. Roberto Cerami ha vinto nella categoria We Green con la sua azienda che realizza creme per il corpo, maschere e saponi a partire dagli scarti agricoli.
Il progetto è stato realizzato insieme all’Università di Caserta a cui sono state affidate le verdure non vendute e seguendo le tabelle ufficiali della farmacopea ne sono nate creme, maschere facciali, saponi, tutti prodotti non citotossici e rigorosamente biologici. Dagli spettri Nmr invece è stato evidenziato che nelle zucchine di Roberto Cerani c’è un’alta concentrazione di fenoli, sicuramente più alta della media. Insomma la crema del contadino per il corpo promette nuovi sviluppi.
La materia prima, ovvero gli scarti dell’attività agricola, viene combinata soltanto con prodotti naturali come olio di lavanda, che ha una funzione antibatterica e cicatrizzante, o ancora con yogurt bianco, amido di riso e cetrioli per realizzare le maschere per il viso, mentre per i saponi l’unica combinazione è resti di verdure con olio d’oliva.
“Il premio assegnato a Roberto Cerami – dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – è una grande riconoscimento per tutta la nostra regione, dove tanti giovani si stanno impegnando per creare traiettorie di futuro in agricoltura. Una riprova le quasi mille domande presentate alla Regione Toscana per l’annualità 2016 per il cosiddetto “Pacchetto Giovani” del Piano di Sviluppo Rurale”.