Notizie positive per le famiglie in affanno per le difficoltà economiche. La Regione Toscana, anche per il 2014, ha messo a punto e finanziato una serie di progetti contro la povertà, per il sostegno alle famiglie e i lavoratori in difficoltà. Un intervento concreto, per fare in modo che nessuno sia escluso dal sistema di protezione sociale. La legge di riferimento è la 45 del 2013, pubblicata sul BURT il 7/8/2013 ed entrata in vigore l'8/8/2013, e prevede l'erogazione di diverse misure di sostegno al reddito. Tra queste c'è anche il cosiddetto bonus bebè, un contributo una tantum che ammonta a 700 euro a famiglia.
Il bonus, nel rispetto di tutte le altre condizioni richieste, è ottenibile dalle famiglie toscane non solo per i nuovi nati, ma anche per i figli adottati e in affido preadottivo. Tra i requisiti, quello di essere cittadini italiani o di altro stato dell'Unione europea, oppure essere familiare di un cittadino dell'Unione europea in possesso della carta di soggiorno (di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30), essere rifugiati, titolari dello status di protezione sussidiaria (ai sensi dell'articolo 17 del d. lgs.251/2007), o straniero/a in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
E' inoltre richiesto di essere residenti in Toscana da almeno un anno alla data del 1°gennaio dell'anno solare cui si riferisce il contributo finanziario ed avere un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad 24.000,00 euro, oltre a non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
Le istanze di contributo devono essere presentate al comune di residenza entro il 31 gennaio 2014 per i bambini nati entro il 2013, mentre per i bebé del 2014, le istanze dovranno essere presentate a partire dal 1 febbraio al 31 gennaio 2015.
Info: http://www.regione.toscana.it/-/i-bebe-in-arrivo-troveranno-qualcosa-di-buono
