“Cultura, qualità della vita” è il titolo della seconda edizione di Florens 2012 - Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, laboratorio internazionale di economia e cultura che si svolgerà dal 3 all’11 novembre a Firenze.
Florens 2012 è polo d’attrazione e di dialogo per i massimi esponenti mondiali della cultura in ogni sua espressione, che si confronteranno in una serie di convegni sulle prospettive di una nuova politica culturale. Da giovedì 8 a sabato 10 novembre si svolgerà, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, il Forum Internazionale sotto la direzione culturale di Mauro Agnoletti, Andrea Carandini e Walter Santagata. Relatori italiani e internazionali si confronteranno su tre temi cardine: conservazione e valorizzazione dei beni culturali; paesaggio; industrie creative.
Dopo il successo della scorsa edizione con oltre 200.000 presenze, quest’anno si terranno nove giornate dedicate alla cultura, all’ambiente e all’economia, 3 giorni di Forum Internazionale, più di 40 convegni e tavole rotonde, 7 lectio magistralis, mostre e installazioni urbane con oltre 350 relatori da tutto il mondo che coinvolgeranno l’intera città.
Quest’anno – dopo il David di Michelangelo sugli sproni della Cattedrale nel 2010 – la Fondazione Florens produrrà tre grandi installazioni che cambieranno il volto della città di Firenze.
In piazza Santa Croce nel cuore del centro storico ci sarà una monumentale opera di arte contemporanea : su una distesa di piccoli ciottoli bianchi di marmo di Carrara, si darà vita a una scultura ambientale, una maestosa croce, emblema universale, ideata da Mimmo Paladino, che arriverà a misurare 80x50 metri. Sui singoli blocchi di marmo che comporranno la croce – alcuni alti fino a 4 metri – l’artista inciderà simboli e figure.
Nel Battistero di Santa Maria del Fiore saranno esposti, per la prima volta insieme, i crocifissi lignei di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo: una rilettura originale dell’intera vicenda della scultura religiosa del Quattrocento, nel passaggio dal primo Rinascimento all’ultima fase del XV secolo. Il progetto nasce da un’idea di Sergio Risaliti.
Mentre in Piazza San Giovanni prenderà vita un’installazione di decoro urbano con oltre 70 ulivi secolari, disposti a scacchiera, in armonia con le linee del Battistero e della Piazza. L’ulivo, pianta tipica del aesaggio toscano, richiama anche le Scritture evocando l’immagine dell’orto del Getsemani e fa da eco a quel prato fiorito in cui, due anni fa, era stata trasformata la pavimentazione di Piazza del Duomo.
Per informazioni:
http://www.fondazioneflorens.it/
Cultura/ARTICOLO
Bosco di olivi sotto il Duomo: Florens trasforma Firenze
Fino all'11 novembre istallazioni, convegni, eventi per la Biennale dei Beni Culturali: nel Battistero saranno esposti per la prima volta insieme tre crocifissi capolavoro di Donatello, Michelangelo e Brunelleschi

Florens