Nelle Terre di Siena non si perde mai occasione per omaggiare il passato, soprattutto per quanto riguarda le rievocazioni e le manifestazioni storiche. Ad agosto, dopo il famosissimo Palio delle Contrade in Piazza del Campo, l’appuntamento con il folklore si sposta a Montepulciano con il caratteristico Bravio delle Botti. L’ultima domenica del mese, in questo caso il 28 agosto 2016, la cittadina profuma di sfida e di Medioevo. La parola Bravio, infatti, deriva da Bravium, che indica il premio assegnato alla contrada vincitrice: un panno dipinto raffigurante il San Giovanni Decollato, patrono di Montepulciano. Nel lontano 1372, la gara veniva disputata a cavallo, poi, per motivi di ordine pubblico, sono state modificate le modalità.
Le otto contrade (Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia) sono dotate di due “spingitori’ ciascuna che, spingendo assieme una botte di 80 Kg, si contendono per gli irti 1650 metri del corso di Montepulciano, il “Panno del Bravìo” .
I festeggiamenti hanno inizio ben prima del 28 agosto. Giovedì 21, infatti, si tiene la passeggiata storica del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano lungo le vie cittadine e si presenta il Panno destinato al vincitore.
Fino a venerdì 26 agosto, le vie di Montepulciano sono animate dalle prove in notturna degli spingitori che affronteranno a turno la salita fino in Piazza Grande, in attesa della gara della domenica successiva.
Immancabile il Corteo dei Ceri giovedì 25 agosto, una sfilata nel centro cittadino senza luce elettrica, illuminata solo da fiaccole e torce.
La giornata conclusiva della settimana, come già detto, è il 28 agosto, in cui si celebra il Bravio delle Botti vero e proprio. Dalla mattina fino a sera, tra cerimonie e sbandieratori, il centro di Montepulciano si riempie di allegria e spirito di competizione. Alle 19, dopo il segnale dei rintocchi del campanone, le botti cominciano a rotolare e, di lì a poco, si sapranno anche i vincitori dell’edizione.