La storia della cittadina di San Sepolcro, oltre ad intrecciarsi ai nomi dei grandi artisti e alle bellezze paesaggistiche della provincia aretina, si intreccia con una storia produttiva legata ad importanti industrie alimentari. Già alla fine dell’Ottocento erano attive sul territorio la ditta condotta da Francesco Pacchi che produceva conserve, canditi e sciroppi, la ditta Zelli e Kompt specializzata in vino e liquori e la Buitoni che si occupava di farine e di paste. Questa azienda, che diventerà uno dei marchi più conosciuti dell’industria alimentare italiana, si segnalava già come moderno impianto industriale. I capostipiti di questa impresa erano stati Giovan Battista Buitoni e Giulia Boninsegni che negli anni Venti dell’Ottocento fondarono un piccolo laboratorio alimentare in via Firenzuola a San Sepolcro. Molti anni dopo nel 1882 Giovanni Buitoni crea un primo stabilimento industriale. Successivamente cominciarono a svilupparsi vari corpi di fabbrica, organizzati su tre piani, sui quali svettava un’altissima ciminiera, elemento caratterizzante del complesso. Con l’inizio del XX secolo cominciarono a prendere forma nuove strutture. Il successo decretato dalla pasta glutinata permise all’azienda un rapido sviluppo, una crescita che durò fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando la fabbrica venne gravemente danneggiata dai bombardamenti. Dopo la fine del conflitto la produzione riprese a pieno ritmo. Il grande stabilimento, con le sue linee razionaliste e l’imponente blocco in cemento armato della palazzina dirigenziale, è rimasto in funzione fino agli anni Ottanta, diventando uno dei simboli dell’industria nazionale. Successivamente l’area è stata utilizzata per costruirvi un centro polifunzionale destinato ad attività commerciali, artigianali ed a uffici. Nel complesso sono sorte una scuola, una palestra e edifici ad uso abitativo Dell’antico stabilimento rimangono la grande ciminiera, il mulino ad acqua e il monumento al fondatore Giovanni Buitoni.
Cultura/ARTICOLO
Buitoni di San Sepolcro, monumento ad un colosso alimentare
Le vestigia del grande stabilimento all’interno di un’area completamente bonificata
