Corsa finale per la Certosa di Calci nella classifica dei “Luoghi del cuore”, il concorso organizzato dal Fai (Fondo ambiente italiano) che invita tutti i cittadini a segnalare i piccoli e grandi tesori del nostro paese che amano e che vorrebbero salvare.
La Certosa di Calci per adesso è al secondo posto con oltre 43mila voti, preceduta solo dal Castello di Calatubo che si trova in provincia di Trapani e ha raccolto 44mila voti: un testa a testa che si concludera a breve, visto che la raccolta delle firme online sul sito del Fai si chiude domenica 30 novembre.
Dal 2003 ad oggi l’iniziativa ha raccolto un milione e 800mila segnalazioni distribuite in oltre 31mila luoghi: finora sono stati 45 gli interventi di recupero finanziati dal Fai in quindici regioni, che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.
La Certosa di Calci, a pochi chilometri da Pisa, è stata fondata nel 1366 ed è uno dei monasteri certosini più importanti d'Italia, un complesso monumentale di grandissima rilevanza immerso nel verde della Val Graziosa.
La collocazione appartata ne consentiva l'isolamento dal resto del mondo imposto dalla regola dell'ordine certosino, fondato da San Bruno nel 1084, e dopo la sua santificazione del 1623 il convento fu profondamente rinnovato e trasformato nella magnifica residenza barocca ricca di affreschi, marmi sontuosi, delicati stucchi e arredi preziosi che è tuttora visibile anche se il complesso necessita di profondi intervento di restauro finora rinviati dallo Stato per mancanza di risorse finanziarie.
Per votare la Certosa di Calci sul sito del Fai: http://iluoghidelcuore.it