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Calcio, Livorno: i bimbi incontrano campioni

Il progetto allo stadio Picchi di Livorno organizzato in collaborazione con la questura

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Palla da calcio
Avvicinare i bambini al mondo del calcio per alimentare la cultura e il vero spirito sportivo: è con queste premesse che in occasione di Livorno-Juventus, sarà avviato dalla questura di Livorno e dal Livorno calcio un progetto chiamato 'Portami dal mio campione' che permetterà ai bambini tra i 5 e i 10 anni di accedere all'interno dello stadio a fine partita per vedere sfilare dal vivo i giocatori che escono dagli spogliatoi.

''In una stagione in cui da altre parti si chiudono le curve - ha detto il questore di Livorno Marcello Cardona - noi dietro le quinte e il Livorno in prima persona vogliamo essere i precursori, secondo le direttive del capo della polizia, di ciò che il calcio con i suoi valori sportivi merita di trasmettere ai più giovani per farne dei cittadini sempre migliori. Ringrazio il presidente Spinelli, il direttore Perotti e la società Livorno Calcio, una società seria che fa calcio in modo sano, che ha aderito subito all'iniziativa per far sì che questi bambini possano incontrare i loro campioni. Un'iniziativa rivolta anche e soprattutto a chi non può assistere direttamente alla partita perché ha un costo. Io mi sono limitato a mandare una mail al capo segreteria del dipartimento di pubblica sicurezza il quale mi ha risposto con tre parole: magnifico, stupendo, procedi''.

Il progetto nato appunto da un'intesa tra questura di Livorno e Livorno Calcio sarà gestito dall'ufficio minori della questura che domenica dalle 17 alle 17.30, dietro autorizzazione dei rispettivi genitori, accompagnerà con proprio personale i bambini all'interno dell'impianto da due varchi appositamente predisposti a nord e a sud della tribuna, e li assisterà durante l'incontro con gli atleti, riaccompagnandoli poi dai propri familiari. ''La società ha aderito con entusiasmo all'idea del questore Cardona - ha aggiunto il direttore tecnico del Livorno Calcio Attilio Perotti - Il concetto è che deve essere una festa prima e dopo, anche se durante la partita sarà una battaglia sportiva perché noi dobbiamo fare punti per salvarci. Dobbiamo lavorare per migliorare il rapporto tra chi gioca e chi guarda la partita e noi questo lo stiamo facendo''.