Cultura/ARTICOLO

Camilleri "scrive" il Risorgimento

A Livorno per i 150 anni d'Italia unita

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Dopo l’inaugurazione della mostra su Garibaldi, che sta suscitando interesse a livello nazionale, il Comune di Livorno si appresta a chiudere “in bellezza” l’Anno Garibaldino 2010 con uno spettacolo inedito scritto per Livorno da un grande scrittore/regista: Andrea Camilleri, l’autore, fra l’altro, dei romanzi sul Commissario Montalbano. Lo spettacolo si intitola “Tavola rotonda immaginaria con Luciano Bianciardi e Giuseppe Bandi” e andrà in scena il 25 ottobre prossimo (ore 21.00), al Teatro Goldoni. Sul palco lo stesso Camilleri, oltre agli attori Roberto Scarpa e Alessandro Benvenuti. “Considero questo spettacolo un dono che Camilleri ha fatto alla nostra città”, ha esordito l’assessore alle culture Mario Tredici in apertura della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
“Un premio che ci ripaga dell’impegno che abbiamo profuso per l’Anno Garibaldino ed io ne sono davvero orgoglioso. Camilleri ama la nostra città e pensare un testo esclusivamente per noi a chiusura delle celebrazioni del 150°anniversario della Spedizione dei Mille è stato davvero un regalo inaspettato”.

“Sarà una rappresentazione di stile diverso da quello che imperversa oggigiorno nel nostro paese. Di grande semplicità e dal costo contenuto; anche questo va controcorrente”, ha tenuto a precisare Alfonso Maurizio Iacono, preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa che, insieme all’amico Camilleri, ha ideato la piece teatrale. “Sul palco, due soli attori, Camilleri in persona e la bandiera della famiglia Sgarallino, una bandiera che è stata premiata come un vero eroe”. Alla conferenza, oltre alla presenza della stretta collaboratrice di Camilleri, Annalisa Gariglio, ha preso parte anche il Presidente della Fondazione Goldoni Marco Bertini che si è soffermato su Camilleri come uomo di teatro. “Uno straordinario uomo di teatro - ha detto - non solo scrittore e cantore della sicilianità. Il suo spettacolo, e questo ci fa molto onore, aprirà le stagioni del Goldoni”.

Protagonisti di questa Tavola rotonda immaginaria saranno due personaggi vissuti in periodi distanti fra loro, appartenenti a secoli diversi ma uniti nel nome di Garibaldi. Da una parte lo scrittore e giornalista Giuseppe Bandi (Gavorrano, 17 luglio 1834 – Livorno, 1 luglio 1894), noto a Livorno per aver fondato nel 1877 il quotidiano "Il Telegrafo" (oggi Il Tirreno) ma anche luogotenente di Giuseppe Garibaldi. Garibaldino convinto prese parte alla spedizione dei Mille e fu ferito a Calatafimi. Dall’altro lato Luciano Bianciardi (Grosseto, 14 dicembre 1922 – Milano, 14 novembre 1971) scrittore, saggista e giornalista. Educato fin da piccolo all’amore per Garibaldi, all’età di 8 anni ricevette in dono dal padre proprio il libro del Bandi, "I Mille", storia della spedizione siciliana raccontata dalla viva voce di un garibaldino. La lettura del testo fu determinante per il suo interesse verso il Risorgimento. Sul filone della passione garibaldina anche Bianciardi scrisse un romanzo storico di ambientazione risorgimentale: “Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille” (Feltrinelli) visto con gli occhi di un uomo del novecento.

La “Tavola rotonda immaginaria” sarà quindi un faccia a faccia fra due scrittori: un garibaldino “vero” (Giuseppe Bandi) che fu tra i Mille della spedizione e un “neo garibaldino” (Bianciardi) mosso dalla stessa passione per quei valori risorgimentali di libertà e giustizia. A coordinarli sul palco lo scrittore: Andrea Camilleri. Lo spettacolo sarà preceduto da una lettura di testi di Bandi e Bianciardi a cura di Roberto Scarpa. Alle ore 17, alla Goldonetta (teatro Goldoni), è previsto un incontro pubblico con Andrea Camilleri: “Il Teatro: un ombrello di Noè” in cui l’autore parlerà della sua passione per il palcoscenico. Introduce Alfonso Maurizio Iacono, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa.

La giornata del 25 ottobre chiuderà le celebrazioni che il Comune di Livorno ha messo in campo nel corso dell’anno per ricordare il 150° anniversario della Spedizione dei Mille (Anno Garibaldino), ma di fatto apre un nuovo ciclo, quello delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia che il Comune realizzerà, sulla base di una convenzione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, presieduta da Alfonso Maurizio Iacono. Tra gli appuntamenti imminenti (le date saranno annunciate quanto prima) è previsto un incontro con il Senatore Mauro Ceruti, professore di Filosofia della scienza, sul tema “La sfida dell’educazione ieri e oggi” (tra novembre e dicembre). Quindi una conferenza del prof. Gianluca Bocchi sul tema “La scienza e la ricerca ieri e oggi” (a febbraio 2011). Concluderà il ciclo il prof. Alfonso Maurizio Iacono sul tema “Nord e sud”, seguito dalla riduzione teatrale a cura di Roberto Scarpa del “Birraio di Preston” di Andrea Camilleri (in data da destinarsi tra febbraio e marzo 2011).


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