Martedì 7 gennaio al Teatro Verdi il pubblico fiorentino potrà ascoltare una giovane promessa italiana, Gloria Campaner. Veneziana, 27 anni, a cinque suona per la prima volta in pubblico, a dodici con l’orchestra. Studi rigorosi al Conservatorio di Udine, all’Accademia Musicale Pescarese, alla Hochschule für Musik di Karlsruhe, vittorie di premi importanti ne hanno consolidato il talento, tanto da assicurarle debutti in sale prestigiose d’Europa, Asia e America. Per giunta il griffe di pianoforti «Steinway & Sons» l’ha designata come propria artista ufficiale, mentre per gli anni 2010-2011 il Parlamento europeo l’ha nominata Ambasciatore della Cultura.
Dalle sue tournée Campaner è tornata portandosi appresso l’identikit del suo pubblico ideale, che deve farsi prendere dalla musica senza lasciarsi inibire dalla convenzione del silenzio imposto e dell’applauso misurato. Con la piena di emozioni poetiche che si riversa dal Concerto di Schumann sarà facile per lei catturare gli ascoltatori dell'ORT. L'orchestra eseguirà anche Schubert, una Sinfonia d’età adolescenziale e una serie di Danze tedesche riviste nel Novecento da uno dei più radicali compositori del secolo, Anton Webern. Sul podio dirige l'orchestra Daniel Kawka.
Firenze, Teatro Verdi martedì 7 gennaio 2014 ore 21.00
Arezzo, Auditorium Fiere e Congressi – mercoledì 8 gennaio 2014 ore 21.15
Piombino, Teatro Metropolitan – giovedì 9 gennaio 2014 ore 21.00
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