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Cannabis: via libera del Consiglio alla depenalizzazione del consumo

Approvata a Firenze la risoluzione presentata dal consigliere fiorentino Pugliese per coltivazione e cessione piccoli quantitativi

/ Redazione
Mar 11 Marzo, 2014
Cannabis

Superare i limiti dell’attuale impianto di tipo proibizionistico cha caratterizza la legislazione italiana è l’indirizzo della risoluzione presentata dal consigliere del Pd Andrea Pugliese (firmatari anche Albini, Pezza, Dormentoni, Livi e Agostini) e varata dal Consiglio comunale di Firenze (17 voti favorevoli) per la depenalizzazione del consumo, della coltivazione per uso personale e della cessione di piccoli quantitativi della cannabis e suoi derivati.

Pugliese, nel presentare la risoluzione all’assemblea cittadina ha ricordato alcune novità intervenute in questi giorni. “La prima – spiega Pugliese- è la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge Fini - Giovanardi che equiparava droghe leggere e droghe pesanti”. E poi l’appello di Umberto Veronesi “che – aggiunge Pugliese- interviene proprio per spiegare come liberalizzare ed educare sia lo strumento, non vietare. E’ assurdo, scrive Veronesi, rinunciare ad un potente antidolorifico solo perché ha la ‘colpa’ di essere anche una sostanza stupefacente”. Pugliese ricorda poi al Consiglio un’altra novità: “la decisione, presa venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, di non impugnare la legge della regione Abruzzo in materia di uso terapeutico della cannabis. Una decisione molto saggia e importante - conclude Pugliese-, sotto il profilo terapeutico, giuridico e politico” .

Nella risoluzione si fa presente che i rapporti dell’Onu e la relazione dell’Unione Europea 2012 segnalano un continuo aumento della diffusione e del consumo di cannabis e derivati, in particolare l’Italia è il paese con la prevalenza più alta di consumatori rispetto alla popolazione generale: il 32 per cento degli italiani ha provato marijuana almeno una volta nella vita.