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Arriva per la prima volta nel capoluogo toscano la rassegna cinematografica Cannes a Firenze, che quest'anno batte sul tempo Roma e Milano nell'accapararsi le migliori pellicole sfilate sulla Croisette alla 67esima edizione del festival internazionale. Sono film ancora non presentati nelle sale, che arrivano a Firenze grazie France Odeon - diretto da Francesco Ranieri Martinotti, che ogni anno apre la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” - in collaborazione con Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana e l'Istituto Francese di Firenze. Un nuovo riconoscimento al cinema in Toscana dopo la vittoria di Alice Rohrwacher al festival di Cannes, che si è aggiudicata il Gran Premio della Giuria con il suo Le Meraviglie.
Le proiezioni di Cannes a Firenze si terranno al Cinema Fulgor di Firenze (Via Maso Finiguerra) dal 5 al 10 giugno. Apre giovedì 5 giugno alle ore 19.00, il film Timbuktu, la straziante opera del regista mauritano Abderrahmane Sissako sull’antica città del Mali, dove l’islamismo integralista ha sopraffatto quello aperto e tollerante, trasformando la pacifica convivenza, in prevaricazione e terrore. A precedere il film di co-produzione francese, la magnifica interpretazione di Sophia Loren nel mediometraggio (25') La voce umana di Edoardo Ponti, nel quale la diva si confronta con la pièce di Jean Cocteau, rivisitandola in napoletano.
Domenica 8 alle ore 21.00 sarà presentato il vincitore della Palma d’oro, Winter sleep, del regista turco Nuri Bige Ceylan, già miglior regista a Cannes nel 2008. Gli altri film premiati del programma fiorentino sono: Leviathan, del russo di Andrey Zvyagintesev (Miglior sceneggiatura), venerdì 6 ore 19.30, e Mommy, del canadese Xavier Dolan (Premio della Giuria), lunedì 9 ore 20.00.
Applauditissimo durante la proiezione ufficiale a Cannes, il film che riscuoterà sicuramente il maggior consenso di pubblico è la caustica commedia argentina a episodi Relatos salvajes, di Damiàn Szifròn (domenica 8 ore 19.00). Tra le opere da non perdere Deux jours une nuit, dei fratelli Jean Pierre e Luc Dardenne (sabato 7 ore 20.30) e Jimmy’s Hall, di Ken Loach (sabato 7 ore 22.15).
Per gli appassionati dell’horror, tra i film della Quinzaine si segnala la versione restaurata di uno dei classici del genere, Non aprite quella porta, di Tobe Hooper (domenica 8 ore 23.10). Elegantissimo il documentario di Frederik Wiseman, National Gallery (sabato 7 ore 17.00) che ci conduce in un’approfondita visita al magnifico museo londinese. La proiezione, condivisa con il Festival dei Popoli, sarà introdotta dalla sovrintendente Cristina Acidini e il critico Claudia Maci.
Mentre con l’avvincente poliziesco A hard day, di Seong-hun Kim (venerdì 6 ore 22.00) si potrà avere l’ennesimo saggio della vitalità e della potenza del cinema coreano. Infine dalla Francia Les Combattants di Thomas Cailley, (venerdì 6 ore 21.30) film vincitore del premio Label Europa Cinemas per il miglior film europeo della Quinzaine, del premio SACD e dell'Art Cinema Award. I film sono rigorosamente in versione originale con i sottotitoli in italiano.
Tutto il programma sul sito: www.quellidellacompagnia.it