8 toscani su 10 saluteranno l'inizio del 2016 con una classica cena in casa. A confermarlo è un sondaggio online di Coldiretti sul Cenone di Capodanno: la grande abbuffata del 31 dicembre sarà all’insegna dell’austerity e della cucina fai da te, confermando quindi un trend in forte crescita negli ultimi anni. Se infatti lo scorso anno il 64% dei consumatori optò per i festeggiamenti tra le mura domestiche, per questo Capodanno la percentuale è salita all'’83%.
Ogni famiglia spenderà in media circa 100 euro ma per risparmiare ancor di più e portare in tavola un menu prelibato, saporito e assolutamente Made in Tuscany, ecco che Coldiretti propone - per chi vuole uscire dai canoni della tradizione di zampone, cotechino e lenticchie, un cenone a base di pesce povero del Mar Tirreno, catturato dalle imbarcazioni della flotta di Impresa Pesca. In tavola naselli, razze, cicale, seppie, polpo e muggini.
“Il cenone di Capodanno in casa – spiega Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - è una soluzione sempre più gradita anche dai giovani che preferiscono organizzarsi in casa seguendo un vero e proprio rito che parte dalla spesa per arrivare alla preparazione del menu. Si tratta di una tendenza che negli ultimi anni, in conseguenza anche della crisi economica, è andate crescendo”.
Quindi per chi ama pesce e creatività, Coldiretti propone anche qualche ricetta da gustare l'ultimo dell'anno. Piatti prelibati le cui preparazioni sono spiegate dallo chef Donato Fambrini, del ristorante "L'Albero del Mare" di Viareggio, uno degli aderenti al progetto di Campagna Amica. Fambrini utilizza infatti, nei suoi piatti, pesce di stagione e soprattutto locale e valorizza nelle sue ricette il pesce azzurro o povero.
Si parte con due antipasti, mousse di nasello e liquirizia e knell di razza, per proseguire con un bavetta di Gragnano alle cicale, un carpaccio di muggine e zuppetta senza lische. Dessert, vino, meglio se espressione del territorio e spumante italiano.
La ricetta di Donato Fambrini de “L’albero del mare”
Ingredienti
1/2 kg di naselli sfilettati in pescheria 7€
1kg di razze solo ali 6€
1/2 kg di cicale 6€
2 seppie (4 etti) 5€
1 polpo di scoglio 10€
4 muggini sfilettati 10€
Fate pulire tutto il pesce dalla pescheria
Antipasti: mousse di nasello e liquirizia
Lessare i filetti di nasello poi farli ghiacciare e aggiungere della maionese chiara e sbattere fino a una consistenza morbida ma non liquida poi lasciare in frigo per servire in vassoio con spolverata finale di liquirizia in polvere.
Knell di razza
Lessare le ali di razza poi spellare con le mani e far ghiacciare la polpa. Lessare due patate poi strizzarle nel passa patate e aggiungerle alla razza sistemare di sale e pepe un filo d'olio extra e prezzemolo tritato poi con due cucchiai dargli una forma a crocchetta ma non cuocere va servita fredda con un filo d'olio
Primo: bavette di Gragnano alle cicale
Tagliare le cicale in tre e mettere in padella con olio d'oliva e sale,cuocere e sfumare con brandy una volta evaporato aggiungere acqua due dita e fermare. Cuocere la pasta per 10 minuti poi farli finire la cottura in padella con il sugo( pasta 4 etti)
Secondo: carpaccio di muggine e zuppetta senza lische
Battere i filetti di muggine tra due veli di carta da forno altezza mezzo centimetro e lessare in acqua bollente per un minuto poi servire su un letto di insalata e condire con olio limone e grani di pepe rosa
Farsi tagliare e pulire seppie e polpo. In un tegame mettere olio due fili e un peperoncino scaldare e gettare dentro polpo e seppie far rosolare poi sfumare con vino bianco poi aggiungere abbondante acqua salare alla fine e passata di pomodoro mezza bottiglia far cuocere a fuoco lento fino a far ritirare l'acqua a una salsa densa.
Dessert: cialda con crema chantilly e pistacchio e chicchi d'uva.
Vino: Prosecco Italiano, Vino Bianco Biodinamico, Spumante