Carboncini, Fossi e Stefanini guidano la Toscana a remi

Il tempo passa, ma conforta sapere che a tenere alta la bandiera del canottaggio italiano è il giusto mix di vecchi e giovani leoni, come si evince facilmente dai risultati del primo Meeting Nazionale di Piediluco, conclusosi domenica scorsa, dove i toscani l'hanno fatta da padroni. Nelle principali specialità olimpiche infatti, sugli equipaggi vincitori c'è sempre un toscano, a cominciare dal 2- Senior, che ha visto la netta supremazia del limitese Lorenzo Carboncini, Fiamme Oro, in barca con Niccolò Mornati dell'Aniene, per arrivare al 4- Senior, dove il fiorentino delle Fiamme Gialle Francesco Fossi ha dominato la gara con i compagni Romano Battisti, Sergio Canciani e Andrea Tranquilli. Per non parlare infine del dominio fatto registrare dal samminiatese Matteo Stefanini, anch'egli alla corte di Franco Cattaneo alle Fiamme Gialle, nel 4X Senior, dove si è imposto nettamente assieme ad Alessio Sartori, Simone Raineri e Simone Venier. Da segnalare anche il terzo posto nel 2X Senior di Luca Agamennoni, livornese delle Fiamme Gialle, con Domenico Montrone, e soprattutto l'argento portato a casa dal finanziere pisano Massimiliano Landi sempre nella gara del 4- Senior, con Rosario Agrillo delle Fiamme Oro, Simone Ponti del Napoli e Liuzzi del Savoia, che addirittura si prende il lusso di relegare sul gradino più basso del podio l'Aniene di Leonardo, Dentale, Frattini e Porzio. Carboncini, Agamennoni, Fossi, Landi, Stefanini... da Pisa a Livorno, passando per Firenze e provincia, la Toscana del remo che conta c'è, e si vede...