Cultura/ARTICOLO

Carofiglio a Firenze presenta "Le perfezioni provvisorie"

Giovedì 18 febbraio al Palagio di parte guelfa l'incontro con lo scrittore pugliese

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Gianrico Carofiglio
Gianrico Carofiglio presenta il suo ultimo libro "Le perfezioni provvisorie" a Firenze, presso il Palagio di parte guelfa. L'incontro con lo scrittore pugliese - organizzato dalla libreria Edison - si terrà giovedì 18 febbraio a partire dalle 18.

 Le perfezioni provvisorie - Trama
Un incarico insolito per Guerrieri, un caso più adatto ad un detective che a un legale: Manuela, studentessa universitaria, è scomparsa in una stazione ferroviaria, dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Scettico e curioso a un tempo, l’avvocato inizia a studiare le carte.
Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato – un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo – e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell’umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa.
Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l’archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l’incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell’inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L’avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa.
In parallelo con l’indagine, nasce e si sviluppa – in lunghe conversazioni notturne e inattese confessioni – l’amicizia con Nadia, ex cliente di Guido, donna singolare e affascinante, dal passato burrascoso.
Se Caterina è la normalità inquietante e indecifrabile, Nadia, con la sua storia irregolare ma il suo animo limpido, è quasi un simbolo della possibilità di cambiare il proprio destino.
Nelle pieghe di questo contrasto l’avvocato Guerrieri percorre una ripida traiettoria attraverso la mutazione genetica dei suoi tempi e della sua Bari. Emergono verità nascoste, in un mondo apparentemente stabile e normale, in realtà insospettato e torbido, dove l’unica salvezza sembra essere nella nitida perfezione di alcuni rari, provvisori momenti di felicità.

 
Gianrico Carofiglio (Bari, 1961), magistrato, con Sellerio ha pubblicato i gialli dell’avvocato Guerrieri ("Testimone inconsapevole", 2002; "Ad occhi chiusi", 2003; "Ragionevoli dubbi", 2006, tradotti in tutto il mondo e ripubblicati nella collana «Galleria» con il titolo "I casi dell'avvocato Guerrieri", 2007) e "L’arte del dubbio" (2007). Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Bancarella con "Il passato è una terra straniera". Ha scritto anche "Né qui né altrove," "Una notte a Bari" e, con il fratello Francesco, la graphic novel "Cacciatori nelle tenebre".

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