Made in Toscana/ARTICOLO

Carta revolving, la Toscana spende 500 euro al mese

Con la carta di credito revolving i toscani spendono in media 500 euro al mese. Piace soprattutto ai giovani, ma attenzione ai costi

/ Cecilia Mussi
Mar 10 Dicembre, 2013
carte-credito-economia-banca

La prassi di effettuare pagamenti mediante dispositivi elettronici è sempre più diffusa e ben accolta, tant’è che è sempre crescente il numero di persone che predilige l’uso delle carte di pagamento. Nello specifico, i giovani toscani, nel momento scelgono di porre le carte di credito più convenienti a confronto, si indirizzano sempre più verso la carta di credito revolving che, grazie ai costi di attivazione ridotti, permette di usufruire di vantaggi molto simili a quelli dei tradizionali prestiti.

Grazie all’uso di questo tipo di carte è possibile usufruire di una forma di credito ai consumatori, in quanto è prevista la rateizzazione del pagamento della merce acquistata: questa comporta un costo aggiuntivo per l'acquirente dovuto al dovere di corrispondere gli interessi sul finanziamento finché questo si mantiene all’interno di un tetto massimo.


La scoperta relativa a una simile predilezione è dell'Osservatorio SuperMoney, che nel suo ultimo studio ha analizzato la tendenza sulla base delle richieste pervenute al portale negli ultimi sei mesi per avere una Visa, MasterCard o American Express. Come si spiega il successo di queste carte, che sorpassa le tradizionali versioni a saldo e le pratiche prepagate?

Le carte di credito rateali, come spiega l’Amministratore Delegato di SuperMoney Andrea Manfredi, “sono un prodotto alla portata di tutti, perché richiedono garanzie minori rispetto a un prestito, ma vanno utilizzate con attenzione: i tassi di interesse sulle somme prese in prestito con le revolving sono infatti molto più elevati rispetto agli interessi di un prestito tradizionale”.

Il portale di confronto ha stilato inoltre una classifica delle regioni italiane che spendono di più con queste carte, confrontate con la spesa media nazionale che è di 683 euro mensili. Al primo posto troviamo il Molise con una spesa media mensile di ben 1127 euro, mentre la Toscana si trova tra le regioni che spendono di meno, con una cifra che si attesta sui 553 euro. A chiudere la classifica il Friuli Venezia Giulia, che secondo SuperMoney è la regione che risparmia di più con 424 euro al mese.

Per quanto riguarda il profilo ideale del richiedente della carta revolving, i giovani sono quelli più interessati alle revolving con ben il 64% delle richieste nella fascia tra i 25 e i 45 anni. I bassi costi di attivazione, come abbiamo già sottolineato, invogliano infatti i ragazzi a preferire la carta rispetto al prestito tradizionale.

Bisogna però prestare attenzione ai tassi di interesse che sono nettamente più alti di quelli dei prestiti. La Banca d’Italia infatti per il trimestre luglio-settembre 2013 ha rilevato un tasso effettivo globale medio delle carte revolving pari al 17% per importi fino a 5mila euro, e al 12,13% per cifre più elevate. Per un normale prestito finalizzato si applicano invece tassi tra il 10 e il 12%.

Topics: